Tutte le misure su bar, ristoranti, scuole, spostamenti e negozi: ecco il nuovo Dpcm valido fino a Pasquetta
Il Dpcm è stato condiviso con i presidenti di tutte le Regioni (di ogni colore politico), con i rappresentanti delle Province e dei sindaci
Il Dpcm è stato condiviso con i presidenti di tutte le Regioni (di ogni colore politico), con i rappresentanti delle Province e dei sindaci
Sono state pubblicate le Faq relative al Dpcm del 14 gennaio per rendere più chiaro cosa si può e non si può fare nelle diverse zone
Lo ha dichiarato in Aula Marco Di Maio, capogruppo Commissione Affari costituzionali, nel corso della discussione sul "Decreto Natale"
Si parla ovviamente dell'interpretazione dell'ultimo Dpcm, e di quelle che sono le risposte alle domande più frequenti
Nel fine settimana le verifiche della Polizia locale che segue l'indirizzo indicato in modo chiaro dal Comune
Dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'ultimo dpcm del 3 novembre, il sito del Governo ha pubblicato le faq, linee guida per rispondere alle domande più frequenti
Così Franco Napolitano, direttore generale di Cna Forlì-Cesena, che cita alcuni esempi
Il Comune interviene sulla questione che riguarda il Centro Montefiore nonché il complesso Famila Superstore di Torre del Moro: "Si applichi il Dpcm"
Chi non avrà un valido motivo per circolare, potrà infatti incorrere in una sanzione da 280 euro, che può arrivare a 560 in caso di recidiva
"E' possibile praticare attività motoria esclusivamente all'aperto in forma individuale, nel rispetto del distanziamento e senza alcuna forma di assembramento", viene spiegato
Alla fine si divide davvero l'Italia in tre zone: zona rossa, zona arancione e zona verde, a seconda della gravità della situazione e dal livello di rischio
Il sottosegretario alla Salute Sandra Zampa entra nel dettaglio: "È abbastanza complicato, cercare di fare una misura sartoriale basata su zone e' uno sforzo grandissimo che stiamo facendo
Il titolare del Jam Session di Cesenatico: "Rinunceremo alla possibilità di pagare la sanzione ridotta entro cinque giorni dalla contestazione, proponendo, per contro, ricorso in sede gerarchica e chiedendo audizione al sindaco"
"Lo stesso sindaco Enzo Lattuca - spiega l'associazione - ha dichiarato ieri nell'ambito del suo intervento, ritenuto da molti malgestito per le tensioni create, che "la piazza è del popolo"
Non sono mancati i malumori dei presenti, con il sindaco che ha concluso "avete diritto anche di fischiare"
"Ci si presenterà - spiegano gli organizzatori - indossando la mascherina e disponendosi in modo ordinato così da mantenere rigorosamente un metro di distanza gli uni dagli altri"
"Ora - prosegue Ambrogetti - con il provvedimento del 24 ottobre, dobbiamo chiudere alle 18, e questo vuol dire per moltissime attività non aprire per niente e per molte altre, nella migliore delle ipotesi, ridurre almeno del 50% i ricavi"
"L'ultimo dpcm, al di là dei contenuti secondo Confartigianato assai discutibili, evidenzia l'assoluta confusione di coloro che dovrebbero guidare il nostro paese", afferma Bernacci
L'associazione di categoria lancia una raccolta firme per tutelare le categorie colpite
L’apertura dei Centri Termali regionali è ribadita dall’Assessore alla Mobilità e Trasporti, Infrastrutture, Turismo, Commercio della Regione Emilia-Romagna Andrea Corsini e dal Presidente del Circuito Termale dell’Emilia Romagna Lino Gilioli
Lo afferma il deputato romagnolo Marco Di Maio, a proposito degli effetti prodotti dal nuovo decreto del presidente del consiglio che da lunedì ha introdotto nuove restrizioni
Il Carroccio chiede a governo e Regione di stanziare fondi per un settore duramente colpito dalle misure antivirus, ma di fondamentale importanza per la salute dei cittadini
Il capogruppo di Cambiamo boccia il nuovo Dpcm: "Se si torna alle misure di marzo vuol dire che, in questi mesi, l'esecutivo ha fatto veramente poco"
"Noi ci impegneremo e lavoreremo perché nessuno resti indietro, ma invito tutti, nessuno escluso, al pieno rispetto di quanto previsto dal Dpcm", afferma Lattuca
Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di 4 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi; dopo le 18 è vietato il consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici e aperti al pubblico