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Cronaca Centro  / Piazza del Popolo

Un bar per far rinascere il Mercato Coperto: "Manca tanto alla città". All'opera un ragazzo 'svezzato' da Welldone

Al di là della lodevole finalità di inserimento lavorativo di ragazzi svantaggiati, il nuovo bar rappresenta uno dei primi passi per il rilancio del 'Mercato Coperto', ex Foro Annonario, che negli ultimi mesi ha vissuto fasi a dir poco tribolate

Partiamo dalla novità, mercoledì mattina è stato ufficialmente inaugurato il “Bar del Mercato” che vuole dare nuova linfa alla struttura storica del Foro Annonario. La nuova gestione del locale sarà a cura de Il Gruppo Bbp srl, titolare del marchio Social & Food Experience e molto attivo nella gestione di attività di ristorazione a Cesena (ristorante “Welldone Cils Social Food”), Forlì (ristorante “Fuori Misura” e enoteca “La Bottega”), Cervia (Bar Binario 9 e ¾) e diverse cucine alberghiere nella riviera romagnola. L’apertura di questo nuovo punto vendita, all’interno di un luogo importante come il Foro Annonario, in pieno centro a Cesena, oltre a rappresentare un ampliamento delle attività del gruppo nel territorio cittadino, segna anche il primo tentativo di inserire in una attività meno tutelata uno dei ragazzi disabili che si sono formati in questi anni nel locale Welldone Cils Social Food.

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Al di là della lodevole finalità di inserimento lavorativo di ragazzi svantaggiati, il nuovo bar rappresenta uno dei primi passi per il rilancio del 'Mercato Coperto', ex Foro Annonario, che negli ultimi mesi ha vissuto fasi a dir poco tribolate. Riavvolgendo il filo, la scorsa estate l'ampliamento del punto vendita Conad. La collocazione di alcuni uffici comunali, poi a gennaio la società gestrice dell'area che getta la spugna, incapace di portare avanti il rilancio di questa zona storica della città. Un progetto che si è complicato strada facendo, che iniziò sotto la sindacatura Lucchi, a stretto giro è Cia Conad ad assumere la gestione diretta dell'ex Foro Annonario. E la ricetta per il rilancio di questa area nel cuore della città? Proprio quella di includere aree food, magari accompagnate da iniziative per i giovani.

Il "Bar del Mercato"

Nel locale, che inizialmente sarà aperto dal lunedì al sabato, dalle 7,30 alle 15,30, lavorerà anche Francesco, che proverà a mettere in campo le competenze e le autonomie apprese nel suo percorso professionalizzate, durato quasi due anni al netto della pandemia, presso il ristorante di Piazza della Libertà.

“Riaprire il Bar del Mercato coperto rappresenta per noi una scommessa. Crediamo di poter contribuire alla rinascita di uno spazio importante per la Citta di Cesena” afferma Cristofaro Basile, Presidente de Il Gruppo Bbp srl, e aggiunge  “Parlando con le persone si sente quanto fosse amato il Mercato Coperto e di quanto manchi, nell’immaginario collettivo, questo spazio di incontro e di condivisione. Speriamo che il Bar del Mercato possa diventare un luogo della parola e delle relazioni umane, in una atmosfera fragrante e profumata di caffè, pane caldo e pasticceria”

Bar del Mercato

“Proporremo una vetrina con la pasticceria prodotta dal nostro laboratorio di Piazza della Libertà. Ci saranno panini imbottiti semplici ma molto gustosi, ideali per una merenda o una pausa pranzo veloce” racconta Davide Reoletti, Chef Executive del Gruppo “Le proposte saranno quelle di una tavola fredda di qualità, con un menu capace di incuriosire i frequentatori del Foro di ogni fascia d’età”

“I colori del locale, le grafiche e gli arredi del Bar del Mercato richiamano quelli delle altre attività che gestiamo sul territorio. Vogliamo che i nostri clienti, in ognuno di questi luoghi, si sentano a casa. Nostra e loro” racconta Roberta Basile, giovane imprenditrice del gruppo e sommelier di fresca nomina, che si è occupa in particolare di mettere a punto la carta dei vini.

“E’ con orgoglio che abbiamo inserito Francesco tra il personale che lavorerà al Bar del Mercato” conclude Lorenzo Zanarini senior manager de Il Gruppo Bbp srl “la mission del nostro gruppo prevede infatti l’avviamento al lavoro in attività meno tutelate dal punto di vista educativo delle persone con disabilità che si sono formate a Welldone. Francesco è il primo dei ragazzi che si sperimenterà all’esterno e noi siamo veramente orgogliosi di lui e del suo percorso. Speriamo che in futuro altri gestori decidano di inserire tra il loro personale i ragazzi e le ragazze di Welldone, avvalendosi delle loro competenze”.

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