Le fatture gonfiate dell'Ac Cesena si "sgonfiano", da Igor Campedelli a Lugaresi: arrivano le assoluzioni

Dopo diversi anni di processo, esposizione mediatica e veleni arrivano le assoluzioni. Le fatture gonfiate dell'Ac Cesena si "sgonfiano", cade l'impianto accusatorio nel merito ma anche a causa della prescrizione. Per gli imputati, a partire dagli ex presidenti bianconeri Igor Campedelli e Giorgio Lugaresi, ci sono le sentenze di assoluzione. Martedì 11 aprile è stata una giornata importante in tribunale a Forlì, perché si è messa la parola fine al filone processuale che riguardava i reati fiscali, la sovra fatturazione per i tanto chiacchierati lavori allo stadio Manuzzi, in particolare per il famoso nevone e la corsa contro il tempo per far giocare Cesena-Milan. Ma anche gli interventi che riguardarono il centro sportivo di Villa Silvia erano finiti sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Fatture 'gonfiate' secondo la pubblica accusa che non è però riuscita a sostenere gli addebiti che sono progressivamente crollati nel giudizio davanti al tribunale collegiale presieduto da Ilaria Rosati.

Tutto è partito da un esposto di Giorgio Lugaresi

Assoluzione per Igor Campedelli, nel merito per alcuni capi di imputazione, perché il fatto non costituisce reato, per intervenuta prescrizione per altri capi di imputazione. Traspare soddisfazione dalla difesa per una vittoria processuale che restituisce l'immagine di dirigenti che operavano evidentemente nell'interesse del club bianconero, chiamato a misurarsi con le big del calcio italiano. Già la pubblica accusa aveva chiesto l'assoluzione per Campedelli, e con la sentenza nel tardo pomeriggio l'ottimismo è diventato una certezza sul solco dei testimoni escussi nell'ultima udienza dall'avvocato Fabio Belloni. Testimonianze volte ad acclarare la correttezza di quelle operazioni i cui importi erano apparsi in un primo momento anomali, a partire dai lavori per liberare lo stadio Manuzzi da una montagna di neve.

L'assoluzione è arrivata anche per l'altro ex presidente dell'Ac Cesena, Giorgio Lugaresi. Proprio da un esposto di quest'ultimo era partito questo lungo filone processuale, con Lugaresi che aveva acceso i riflettori su alcune operazioni per lui 'sospette' risalenti agli anni 2010-2012, nella fase di transizione da Igor Campedelli al Lugaresi bis. Lo stesso Igor Campedelli in udienza attraverso dichiarazioni spontanee ha ripercorso, documenti alla mano, gli anni in cui il Cavalluccio si misurava in serie A e lottava con le grandi del calcio italiano. Il tribunale ha assolto anche gli altri imputati che condividevano le accuse con Igor Campedelli e Lugaresi. Resta ora in piedi soltanto il procedimento che è stato ribattezzato a livello mediatico "Fantacalcio" perché ha accesso i riflettori sulle plusvalenze legate a baby calciatori sull'asse Cesena-Chievo Verona. In questo processo a cui dedicò un servizio la trasmissione Le Iene restano tra gli imputati 'eccellenti' l'ex direttore sportivo Rino Foschi, che fu protagonista anche di una violenta lite con Lugaresi e Luca Campedelli, ex presidente del club veneto. Un procedimento dal quale sono invece usciti sia Igor Campedelli che Giorgio Lugaresi, con patteggiamenti accompagnati da risarcimenti al curatore fallimentare.