Fare luce su di una malattia devastante e subdola, un disturbo capace di distruggere nel tempo le persone, trasformandole in schiavi dei giochi d’azzardo. E’ quello che si propone il convegno in programma nella serata di martedì
B. è una donna di 40 anni, quattro anni fa ha scoperto che il compagno aveva un grave problema col gioco d'azzardo. Nell'intervista racconta l'esperienza che l'ha portata a chiedere aiuto all'associazione Gam-anon che dà sostegno ai familiari di giocatori compulsivi
Modello Pavia: si discute uno sconto del 10 per cento sulla Tares per bar, birrerie, pasticcerie, ristoranti e locali in generale che rinunciano o hanno rinunciato a installare slot machine
Le locandine informano i frequentatori sui rischi connessi al gioco e sui servizi a cui ci si può rivolgere per avere assistenza per sé, per familiari o amici con dipendenza da gioco d'azzardo, e dunque ammalati
"Se il gioco diventa un problema puoi chiedere aiuto": è questo il messaggio contenuto nelle locandine che, a partire da gennaio 2013, dovranno essere affisse nei luoghi in cui si può giocare d'azzardo
Il consigliere del M5S interviene sul gioco d'azzardo e pone la questione sul tavolo del sindaco. L'affondo: "I muri del Bingo sono comunali, non sarebbe meglio farci un'attività culturale?
Chiara Pracucci, psicologa cesenate è esperta di ludopatia ed è autrice del saggio di approfondimento intitolato "All in, il gioco d'azzardo patologico" edito da Alimat, 2009
Il Sindaco Paolo Lucchi e l'Assessore alle Politiche per il Benessere dei Cittadini Simona Benedetti si dichiarano pronti a seguire, quando arriveranno, le indicazioni del Ministro
Anche a Cesena la dipendenza patologica al gioco d’azzardo sta diventando un fenomeno preoccupante. Si stima che in città il numero di giocatori patologici oscilli fra 700 e 2000.
Mi permetto di porre alcune osservazioni aggiuntive riguardo la questione del gioco d'azzardo nel nostro Comune e non solo. Il gioco d'azzardo, anche se legalizzato, modello "bingo" o "slot-machines"