rotate-mobile
Politica

Gioco d’azzardo, "un’emergenza sociale da affrontare subito"

Fare luce su di una malattia devastante e subdola, un disturbo capace di distruggere nel tempo le persone, trasformandole in schiavi dei giochi d’azzardo. E’ quello che si propone il convegno in programma nella serata di martedì

Fare luce su di una malattia devastante e subdola, un disturbo capace di distruggere nel tempo le persone, trasformandole in schiavi dei giochi d’azzardo. E’ quello che si propone il convegno in programma nella serata di martedì dalle 20,45 nella sede del Pd di Cesena in viale Bovio 48. Introdotto dal consigliere regionale Damiano Zoffoli, l’incontro “Il gioco d’azzardo, prevenire e contrastare” approfondirà un dramma sociale dilagante, che fino a poco tempo fa non era nemmeno classificato come malattia, illustrando la proposta di legge regionale “Norme per il contrasto, la prevenzione, la riduzione del rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico, nonché delle problematiche e delle patologie correlate”.

“Il fenomeno del gioco patologico è tremendamente diffuso in Italia – spiega Zoffoli – con 800mila giocatori cronici, secondo le ultime stime, e altri 300mila a rischio. Quel che è peggio, è che lo Stato guadagna da questi giochi, nonostante queste dipendenze abbiano costi sociali stimati in 5-6 miliardi di euro. Solo nella nostra Regione la spesa in gioco d’azzardo è di 1442 euro pro-capite all’anno, un’emergenza sociale di cui dobbiamo occuparci senza altri indugi”.

La proposta di legge presentata in Assemblea regionale va proprio in questa direzione: “Gli interessi economici in gioco sono fortissimi e la legislazione nazionale in materia è molto timida. Per questo, anche grazie al prezioso lavoro del collega Beppe Pagani, siamo intervenuti con norme di prevenzione e contrasto negli spazi in cui la competenza regionale lo consente, anche cercando di forzare la mano e spronare il Governo nazionale ad un’azione più coraggiosa”.

Al convegno interverranno Giuseppe Pagani, consigliere regionale e primo firmatario del progetto di legge; Simona Benedetti, assessore alle politiche per il benessere dei cittadini del Comune di Cesena; Michele Sanza, direttore del servizio dipendenze patologiche dell’Ausl di Cesena; esponenti dell’Associazione “Giocatori Anonimi Italia”, con una testimonianza, e Chiara Pracucci, psicologa e autrice del libro “All in – Il gioco d’azzardo patologico”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gioco d’azzardo, "un’emergenza sociale da affrontare subito"

CesenaToday è in caricamento