Salute a tavola: presentato il progetto Gins Food a cura dell’Ausl

Una folta platea di imprenditori dei pubblici esercizi, alimentaristi e addetti alla ristorazione ha partecipato attivamente, giovedì nella sala Cacciaguerra della Banca di Cesena,  alla presentazione del progetto “Gins Food, Gusto in Salute”, sulla alimentazione salutare di chi mangia fuori casa. È stato il primo corso su questo argomento, a cura dell’Ausl  della Romagna, in collaborazione con Confesercenti Cesenate e Cescot. Il corso è stato introdotto dal presidente del Cescot-Confesercenti Cesenate, Stefano Bucci, che ha rimarcato l’importanza della formazione e l’opera svolta da decenni dal Cescot e dalla Confesercenti Cesenate nel campo dell’alimentazione e della ristorazione.

Docenti del corso sono stati Marina Fridel e Roberta Cecchetti, del Dipartimento di Sanità Pubblica di Cesena dell’Ausl della Romagna, e Melissa  Pasini, del Servizio di Dietetica e Nutrizione Aziendale di Cesena, dell’Ausl della Romagna. Dopo la presentazione degli obiettivi del progetto e del corso, sono stati resi noti i dati della ricerca effettuata dall’Ausl su “La salute a tavola e abitudini dei gestori e della popolazione della Romagna”. Si è parlato poi dei principi di una corretta alimentazione e delle linee guida da seguire per gli operatori della ristorazione, con le criticità nella sicurezza alimentare e l'importanza della nuova etichettatura dei  prodotti alimentari. L'Ausl della Romagna ha attivato questo progetto di promozione della salute denominato “Gruppi IN Salute” (GINS) finalizzato a contrastare lo sviluppo delle malattie cronico-degenerative, che prevede interventi di formazione, di comunicazione e l’attivazione di iniziative che facilitino le persone a fare scelte di vita salutari (mangiare in modo più sano e consapevole e fare più attività fisica). L’abitudine a consumare pasti fuori casa si sta sempre più diffondendo ed interessa molteplici categoria di persone. “Gins Food - gusto in salute” ha l’obiettivo di aumentare la possibilità per chi mangia fuori casa di consumare un pasto di qualità, gustoso e bilanciato dal punto di vista nutrizionale. Da qui l’importanza di sensibilizzare e formare gli addetti alla produzione e somministrazione di alimenti affinché la qualità nutrizionale divenga una prerogativa fondamentale dei loro prodotti. Diversi operatori, al termine della giornata, hanno aderito al Progetto.