L’incontro è stato introdotto dal direttore della Confesercenti Cesena e Ravenna, Graziano Gozi. “È importante avere un gruppo di lavoro espressione della categoria"
Primo week end di saldi all’insegna dell’incertezza, ma per Confesercenti il vero avvio sarà nei prossimi giorni con la regione finalmente in zona gialla
"L'amministrazione comunale di Cesena ha accolto la nostra proposta dei mercati straordinari dimostrando sensibilità e apertura nei confronti della categoria"
“Chiediamo - affermano le quattro organizzazioni che tutelano i pubblici esercizi e commercio - che venga restituire la dignità ai settori. In particolare per bar e ristoranti, attraverso un piano ben definito"
“Le forti reazioni che recentemente si leggono nelle interviste sui giornali e nei post sui social sono figlie di un mix di sentimenti quali rabbia, delusione, abbandono"
"Ben vengano questi aiuti da parte della Regione, che ancora una volta dimostra di essere a fianco delle imprese ma occorre lavorare tutti insieme per un ritorno alla normalità"
"In virtù degli investimenti che hanno reso le nostre attività sicure per i nostri clienti e per chi vi lavora, non comprendiamo l’accanimento verso questo settore già molto provato"
“L’approvazione del contributo da parte della Regione significa anche il riconoscimento del valore sociale di questa attività: un mestiere, quello dell’edicolante, che ancora sopravvive in mezzo a tante difficoltà"
"Ora - prosegue Ambrogetti - con il provvedimento del 24 ottobre, dobbiamo chiudere alle 18, e questo vuol dire per moltissime attività non aprire per niente e per molte altre, nella migliore delle ipotesi, ridurre almeno del 50% i ricavi"
"Già questa mattina sia Confcommercio che Confesercenti hanno portato ai rispettivi tavoli regionali la proposta di fare un ricorso al Tar per contrastare il DPCM"
Il presidente è Augusto Patrignani, presidente di Confcommercio provinciale Forlì - Cesena, mentre alla vicepresidenza c'è Monica Ciarapica, presidente di Confesercenti provinciale Ravenna
“No alla chiusura di ristoranti e pubblici esercizi ipotizzata dal Governo in modo indifferenziato su tutto il territorio nazionale". In una lettera a Bonaccini la preoccupazione della Fiepet-Confesercenti
"La diminuzione della richiesta, a causa del lockdown, aveva generato il contenimento delle bollette ed ora assistiamo al cosiddetto “rimbalzo” per effetto della ripresa"
"E' più che giusto riconoscere ed esplicitare il lavoro di quegli imprenditori che credono su San Mauro a mare ed investono risorse e sacrifici dodici mesi all’anno”