"Siamo stati sempre molto critici nei confronti del processo di scissione della vecchia Gesturist, azione che ha comportato la perdita di ingenti quantità di beni pubblici ai danni del patrimonio dell'intera collettività. Fra gli aspetti più controversi emersi negli ultimi anni sulla vicenda a nostro avviso rimane oggetto di scarso approfondimento il motivo per il quale la vecchia Gesturist, pur beneficiando di elevati incassi derivati dalla gestione dei servizi e dei beni comunali, abbia accumulato nel corso del tempo circa 15 milioni di euro di mutui causando, nel momento della scissione, assieme all'alienazione di una parte consistente degli stessi debiti, la perdita, a favore del nuovo soggetto privato, di beni di ex-proprietà comunale come il Camping, la cui valutazione economica rimane, fra l'altro, oggetto di accesa controversia.

Da questo punto vista, per quanto la decisione assunta a livello municipale sia giunta con quasi due anni di ritardo e dopo scelte pregresse piuttosto discutibili, riteniamo che l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale attraverso la presentazione di un esposto alla Procura della Repubblica e alla Corte dei Conti da un lato chiarisca, dopo una serie di improbabili atti di "mediazione", la posizione del Comune nei confronti dell'intera vicenda e dei suoi "eredi storici", e dall'altro rappresenti un atto dovuto nei confronti della cittadinanza a seguito dei numerosi elementi emersi a livello pubblico che hanno messo chiaramente in luce un teorema accusatorio che configurerebbe, in seno al processo di scissione della vecchia Gesturist, notevoli danni di carattere patrimoniale ed economico subiti dall'ente comunale.

La stessa maggioranza al governo, quando era all'opposizione, si era schierata in maniera chiara contro la scissione di Gesturist così come orchestrata dalla vecchia giunta di centro-sinistra. In tal senso da lungo tempo molti cittadini, sulla scia del "cambiamento di rotta" tanto propagandato, erano in attesa che il Sindaco, in base a quanto dichiarato sia dai banchi dell'opposizione che in campagna elettorale, procedesse attraverso vie legali al fine di fare piena luce su una vicenda controversa e da più parti assai contestata avendo ora a disposizione tutta la documentazione presente negli archivi comunali. Fiduciosi nell'azione della Magistratura rimaniamo in attesa dell'esito delle indagini o di ulteriori sviluppi sul tema".