Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Non sorprende affatto la richiesta della minoranza, esposta attraverso una mozione, di costituire un' ulteriore "Commissione speciale temporanea sulla Busca" da affiancare ad una già funzionante "Commissione speciale sulla Busca", costituita in concomitanza dell'attività della discarica.

Una richiesta che ritengo essere frutto, oltre che espressione, di una mentalità prettamente burocratica, lontanissima dall'esprimere volontà politica per il funzionamento efficace ed efficiente degli strumenti già in essere nella nostra città. Il compito della politica, e non nutro dubbi su questo, deve essere quello di far funzionare gli strumenti che già abbiamo a disposizione e non certo quello di duplicarli continuamente.

La commissione sulla Busca, nella sua composizione, vede anche la presenza di due consiglieri, uno espressione della minoranza e l'altro della maggioranza. Mi chiedo quali motivazioni abbiano orientato il consigliere di minoranza, Natascia Guiduzzi, verso la modalità della sola comunicazione mezzo stampa, pur rivestendo un ruolo di rappresentanza e di garanzia istituzionalmente attribuitole dal consiglio comunale stesso, tacendo alla commissione qualsiasi personale dubbio, informazione e dati a sua conoscenza, impedendo di fatto che la commissione svolgesse la sua naturale funzione di garanzia verso i cittadini, i quartieri e il consiglio comunale stesso.

In Consiglio comunale la mia posizione è sempre stata chiarissima: sono per una chiusura della discarica della Busca pur riconoscendo che ai tempi della sua realizzazione abbia rappresentato un'ottima possibilità per l'autosufficienza del nostro territorio in relazione alla gestione dei rifiuti. Oggi, non c'è dubbio, rappresenta solo una modalità obsoleta, inedeguata ed altamente impattante sull'ambiente e sul territorio. Il confronto politico che propongo è per un cambiamento radicale di paradigma nella direzione del riclico, del riuso, del porta a porta e della chiusura progressiva di discariche ed inceneritori.

Il mio voto contrario alla mozione presentata inizialmente dal solo m5s, è pertanto relativo alla facile retorica che indica come soluzione la moltiplicazione di commissioni (come ce ne fossero poche) che considero espressione della solita politica con la p minuscola, assente e pretestuosa, per mancanza di idee, progetti e spessore.

Esprimo la mia personale comprensione alla consigliera Guiduzzi riguardo una frase da lei costantemente ripetuta in assise: "il catino si è bucato"

Una discarica è un'opera di alta ingegneria ed è ridicolo paragonarla ad un catino.

Si riferiva forse al Movimento 5 stelle di Cesena?

Cinzia Pagni

Consigliere PDE

Consiglio comunale di Cesena