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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Confcommercio guarda al futuro: "Un mercato ambulante green con nuova raccolta dei rifuti"

"Il mercato va potenziato nei servizi e nella attrattività, e una maniera per raggiungere l’obiettivo è quella di mirare anche alla sua sostenibilità ambientale”

Un mercato ambulante green tra decoro, appeal e sostenibilità: è questa la nuova frontiera per ottimizzare gli spazi storici, allargati con il nuovo assetto per far fronte al Covid-19, con un esteso apprezzamento da parte dei tanti frequentatori dello spazio cittadino di maggior aggregazione. A porsi questo obiettivo è Fiva Confcommercio, il sindacato guidato da Alverio Andreoli, coadiuvato dal vicepresidente Massimo Sagginati.

“Prosegue il nostro confronto con l’amministrazione comunale - affermano Andreoli e Sagginati - per il miglioramento anche estetico del mercato e per una sua completa funzionalizzazione anche nell’area sotto la Rocca, dove prima del varo della nuova dislocazione dei banchi trovavano posto quelli delle calzature. Quello che vogliamo è un mercato di qualità che contemperi la sua vocazione popolare all’obiettivo di porsi come luogo di scambio commerciale attrezzato e confortevole. Il mercato va dunque potenziato nei servizi e nella attrattività, e una maniera per raggiungere l’obiettivo è quella di mirare anche alla sua sostenibilità ambientale”.

“È questo il senso di una iniziativa che si terrà domenica 19 dicembre, in occasione della seconda fiera natalizia con le bancarelle da mattina a sera – aggiungono Andreoli e Sagginati -, con l’allestimento di uno stand di Legambiente e Fiva Confcommercio per promuovere buone pratiche nello smaltimento dei rifiuti dentro l’area mercatale che coinvolgano gli operatori, ma anche, in proiezione futura, gli stessi clienti, per contribuire alla salvaguardia ambientale degli spazi e al loro maggior decoro. Stiamo ragionando insieme a questa rappresentativa associazione ambientalista per l’istituzione di un sistema che consenta di rendere il mercato ambulante uno spazio green e sostenibile, candidando il progetto, che sarà articolato, ad intercettare fondi mirati".

"Il protagonismo degli operatori commerciali su aree pubbliche, in sinergia con Legambiente, è fondamentale perché fa capire che si tratta di un’esigenza reale, sperimentata dai protagonisti diretti dell’area mercatale, esigenza che condivideremo anche con l’amministrazione comunale nel confronto aperto che mira al miglioramento estetico e funzionale del mercato. L’obiettivo che ci prefiggiamo è quello di arrivare alla gestione diretta dei servizi da parte degli operatori ambulanti stessi che sono in grado di conseguire risultati significativi. Lo stand con le ambiente sarà utile per diffondere i contenuti del progetto, sensibilizzando anche l’utenza, perché il mercato è per definizione uno spazio partecipato, di tutti, con il presidio degli operatori ambulanti che operano per il successo collettivo, dando il loro personale contributo alla causa comune”.

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