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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Caso Teverini, gli inquirenti col georadar setacciano le proprietà dell'ex marito

La donna svanì nel nulla, lasciando in casa la figlioletta di quattro anni, ora maggiorenne

C'era anche il sostituto procuratore Filippo Santangelo, giovedì mattina, a seguire il nuovo sopralluogo effettuato dagli investigatori della Squadra Mobile di Forlì-Cesena, diretta dal dirigente Claudio Cagnini, attorno all'abitazione di Costante Alessandri, indagato per l'omicidio di sua moglie Manuela Teverini, scomparsa nell'aprile 2000. La donna svanì nel nulla, lasciando in casa la figlioletta di quattro anni, ora maggiorenne. Teverini si stava separando dal marito, che agli inquirenti riferì che la sera del 5 aprile si addormentò accanto alla figlia. Quando la mattina si svegliò, non trovo Manuela in camera. Il letto era intatto e in casa non mancava nulla. Nel garage però non c'era l'auto. “Ho pensato fosse scappata, come spesso aveva minacciato di fare, visto cha la sera prima avevamo avuto una discussione” dichiarò Alessandri. Poche ore dopo, però, uno dei fratelli di Manuela Teverini trovo la sua Fiat parcheggiata vicino alla stazione di Cesena. E di Manuela, da quella sera del 5 aprile, nessuna notizia.

A dicembre 2002 il marito fu arrestato per omicidio e occultamento di cadavere. Fu condotto in carcere a Forlì dove rimase per circa un mese. In un’intercettazione parlò dell’omicidio della moglie con la prostituta che frequentava: ma davanti agli investigatori disse che lo aveva fatto per provocarli, visto che sapeva di essere intercettato. Ad aggravare la posizione del marito la presenza di un’assicurazione sulla vita stipulata da Manuela poco prima. Venne però scarcerato in quanto gli esiti sulla ricerca del cadavere nei pressi dell’abitazione di Capannaguzzo diedero esito negativo. La figlia, ora ventenne, ai microfoni di “Chi l’ha visto” ha chiesto la riapertura del caso: “Voglio tutta la verità”, ha detto la giovane. La Procura ha riaperto il caso, con un primo sopralluogo effettuato circa un mese fa nell'area dell'abitazione di Franco Alessandri, fratello di Costante. Ma non emerse nulla. Giovedì mattina gli investigatori hanno perlustrato un appezzamento di terreno nei pressi dell'abitazione del marito della scomparsa. L'analisi sul campo è stata effettuata coi cani molecolari specializzati nella ricerca di resti umani, e col georadar in dotazione alla Polizia Scientifica di Roma.

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