La Uil di Cesena, al Fulgor di Gambettola, celebra il prossimo 8 giugno l’undicesimo congresso territoriale. Sarà presente ai lavori il segretario nazionale Uil Pierpaolo Bombardieri e il segretario regionale Uil Giuliano Zignani, con numerosi rappresentanti del mondo Istituzionale e associativo. Molti i temi che saranno introdotti nella relazione del segretario uscente Marcello Borghetti e successivamente dibattuti alla presenza di 147 delegate e delegati. La società è reduce da tanti anni di crisi economica e sociale, con un aumento insostenibile delle diseguaglianze e delle ingiustizie sociali. È evidente la responsabilità della classe politica. L’incapacità di incidere sui fattori di sviluppo ha prodotto un grave attacco al lavoro, alla sicurezza sul lavoro, ai redditi da lavoro e ai redditi da pensione. In questa degenerazione, si insinua la malavita organizzata, ad inquinare la nostra economia, la nostra collettività e la nostra libertà. Tanti problemi che provocano profonda rabbia nel Paese, nascono ben prima della Pandemia e della guerra e sulle cause, c’è tanta narrazione demagogica e strumentale.

Temi come la povertà, il lavoro povero, l’invecchiamento della popolazione, un nuovo modello di welfare, la valorizzazione dei giovani, della genitorialità, la conciliazione dei tempi di vita e lavoro e il superamento della disparita di genere, non avranno mai risposte risolutive in questo modello di società, tuttalpiù, espedienti, promesse, sussidi. La Uil chiede politiche Keynesiane, e investimenti per una società della crescita diffusa, che punti ad una occupazione di qualità, alla redistribuzione di reddito, delle opportunità, al rilancio della sanità e dello stato sociale e dove i figli degli operai possano avere il diritto all’ascensore sociale. La Uil pensa sia maturo il tempo anche per riflettere sui grandi cambiamenti nei processi produttivi, serve aumentare la produttività delle imprese e del sistema Italia per arrivare ad una diminuzione dell’orario di lavoro a parità di salario. A parere della Uil le opportunità dei fondi Next Generation EU, devono servire a rilanciare uno sviluppo socialmente responsabile, con al centro la persona e i suoi bisogni.

 Marcello Borghetti, Segretario CST UIL Cesena