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Economia

Un contributo a fondo perduto per le edicole: "Un'attività che ha valore sociale"

“L’approvazione del contributo da parte della Regione significa anche il riconoscimento del valore sociale di questa attività: un mestiere, quello dell’edicolante, che ancora sopravvive in mezzo a tante difficoltà"

Anche per attività storiche tradizionali come le edicole arrivano segnali di sostegno dalla regione: l’Emilia Romagna ha stanziato un contributo a fondo perduto per i gestori delle rivendite esclusive di giornali e riviste. Un provvedimento ottenuto anche grazie all’impegno della Federazione Nazionale Giornalai (FeNaGi) di Confesercenti che tutela la categoria. 

“L’approvazione del contributo da parte della Regione significa anche il riconoscimento del valore sociale di questa attività: un mestiere, quello dell’edicolante, che ancora sopravvive in mezzo a tante difficoltà soprattutto nelle città piccole per offrire un servizio importantissimo ai cittadini” dichiara Angelo Spanò, responsabile FeNaGi di Confesercenti Cesenate. L’iter legislativo dovrebbe essere molto breve:pPotrà fare domanda e ricevere il contributo chi sarà beneficiario del ‘bonus edicole’ previsto dalla norma nazionale e la cui graduatoria sarà nota entro il 30 novembre Questo permetterà alla Regione di rispondere in modo tempestivo alle richieste che arriveranno non dovendo fare altre verifiche sostanziali. Rimane aperto il tema delle rivendite non esclusive, in particolare di quelle collocate in zone del territorio meno servite e su cui sarà opportuno intervenire con provvedimenti analoghi.

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