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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Trevi, bilancio in rosso. Confermata la vendita delle società della divisione oil&gas

Il risultato netto di pertinenza del gruppo al 31 dicembre 2017 ammonta a -432,8 milioni di euro (-348,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2016, quando si attestava a -84,5 milioni di euro)

Il consiglio di amministrazione di Trevi – Finanziaria Industriale, holding del Gruppo Trevi, ha approvato a maggioranza i progetti di bilancio di esercizio e i bilanci consolidati relativi sia all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2017 sia all’esercizio chiuso il 31 dicembre 2018. Il risultato netto di pertinenza del gruppo al 31 dicembre 2017 ammonta a -432,8 milioni di euro (-348,3 milioni rispetto al 31 dicembre 2016, quando si attestava a -84,5 milioni di euro). "Tale include anche la svalutazione delle imposte differite attive (derivanti da perdite fiscali e da variazioni temporanee) per circa -47,2 milioni di euro a seguito delle valutazioni di recuperabilità delle stesse effettuate al 31 dicembre 2017 - viene spiegato -. Quello relativo al 2018, invece, ammonta a -143,4 milioni di euro, migliorato di 396,2 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017, quando si attestava a -539,6 milioni di euro. Si rammenta che i dati 2017 risentivano della svalutazione dei crediti per imposte anticipate, oggetto di test di recuperabilità".

Il consiglio di amministrazione ha conseguentemente deliberato di convocare l’assemblea dei soci per l’approvazione dei bilanci e per il rinnovo degli organi sociali in scadenza per il 23 settembre in prima convocazione e, nell'eventualità, il 30 settembre in seconda convocazione. Inoltre il consiglio di amministrazione ha deliberato di confermare all’unanimità l’approvazione dell’operazione di dismissione di Dirllmec, Petreven e delle altre società parte della divisione oil&gas del Gruppo Trevi al gruppo indiano facente capo a Megha Engineering & Infrastructures Ltd, approvando i termini e le condizioni principali degli accordi in corso di finalizzazione con Meil e conferendo i poteri al Cro per la definizione delle negoziazioni e la sottoscrizione dei contratti definitivi.

"L’operazione di vendita è, da un lato, strettamente funzionale all’attuazione del piano industriale e al previsto refocusing del Gruppo Trevi sul Settore delle Fondazioni e, dall’altro, al rilancio della divisione Oil&Gas per effetto delle attività che saranno poste in essere dal gruppo Meil - viene comunicato -. Il closing deliberazione di dismissione è previsto entro la fine del mese di novembre".Il Consiglio ha inoltre deliberato di convocarsi in una nuova seduta per mercoledì, da tenersi a Milano, "al fine, tra l’altro, di approvare gli accordi relativi alla manovra di rafforzamento patrimoniale e di ristrutturazione dell’indebitamento, di esercitare la delega all’aumento di capitale in attuazione della delibera dell’assemblea dei soci del 30 luglio, di adottare tutte le deliberazioni ancillari e funzionali, nonché di assumere le determinazioni conseguenti al prossimo completamento dell’istruttoria sulla richiesta del socio Thse per un aggiornamento sulle condizioni rilevanti".

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