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Economia

Technogym, nei primi 3 mesi del 2022 il fatturato cresce del 18%: "Capaci di offrire un allenamento personalizzato"

L'azienda cesenate del wellness ha registrato ricavi consolidati per 151,6 milioni di euro nel primo trimestre del  2022

Il Consiglio di Amministrazione di Technogym, colosso cesenate delle attrezzature e tecnologie per il fitness e attiva nel più ampio settore del wellness, ha esaminato i ricavi consolidati dei primi tre mesi dell’esercizio 2022. 

Andamento dei ricavi al 31 Marzo 2022 

I risultati del primo trimestre dell’esercizio beneficiano del generale miglioramento delle condizioni  epidemiologiche da Covid-19 nella maggior parte dei paesi serviti dal Gruppo, con conseguente ripartenza delle attività economiche e ritorno alle normali abitudini da parte della maggioranza dei  consumatori, seppur con una maggiore consapevolezza in merito all’opportunità di adottare un  approccio ibrido (fitness club e casa) anche all’allenamento. In tale scenario l’azienda ha registrato ricavi consolidati per Euro 151,6 milioni nel primo trimestre del  2022, con una crescita del 17,8% rispetto al medesimo periodo del 2021, registrando altresì un  incremento del 15,3% rispetto al primo trimestre del 2019. A cambi costanti la crescita del Q1 2022  rispetto al Q1 2021 è pari al 15,5%. 

Technogym ha registrato una crescita a doppia cifra del fatturato in tutte le aree geografiche in cui  opera con l’eccezione dell’Italia, la cui performance è spiegata dalla fisiologica contrazione del BtoC  nel corso del primo trimestre. In Nord America, dove la ripresa degli ordini era stata inizialmente più  cauta principalmente per la maggiore concentrazione di Key Account, l’azienda registra la migliore  performance nel periodo, con gli Stati Uniti che superano il fatturato del 2019. In Europa, la principale  area geografica del gruppo, si registra una crescita del 15,9% grazie all’ottimo contributo di Spagna e  Benelux. Performance a doppia cifra anche in Apac, dove Cina ed Australia hanno superato il livello  di fatturato del Q1 2019. Crescite robuste si registrano, infine, anche nelle altre aree geografiche emergenti per il Gruppo, Latam e Meia. 

Nerio Alessandri, Presidente e Amministratore Delegato, ha così commentato: “Technogym chiude il primo trimestre del 2022 con un fatturato in crescita di circa il 18% rispetto allo  scorso anno e soprattutto con una crescita di oltre il 15% rispetto al primo trimestre del 2019. Tale risultato è frutto di una visione strategica e di continui investimenti in innovazione che vengono da  lontano. Oggi il nostro ecosistema digitale, unico nel settore, ci consente di offrire al consumatore una  esperienza di allenamento personalizzata in ogni luogo ed ogni momento: in palestra, in casa, in  viaggio, al lavoro e nei centri medici. Dare la possibilità alle persone di mantenersi attive in ogni luogo  rappresenta, non solo un vantaggio per la salute, ma anche un’opportunità per i nostri clienti, operatori  di fitness club, di aumentare l’attrazione e fidelizzazione degli utenti finali.  La nostra strategia “wellness on the go” ci ha consentito di supportare gli operatori BtoB durante la  pandemia e ora ci permette di valorizzare la forte ripresa del settore commercial, mentre la domanda  di home fitness continua, anche dopo il picco registrato durante il lockdown, ad attestarsi sopra ai livelli  del 2019.  Il nostro modello di business, focalizzato sia sul BtoB che sul BtoC, consente all’azienda di essere  flessibile alla domanda, come dimostrato in questi ultimi due anni. Nonostante le difficoltà legate allo  scenario internazionale, i risultati del primo trimestre e l’attuale portafoglio ordini ci fanno guardare con  fiducia al prosieguo dell’anno”.

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