Ambulanti, mercati affollati e acquisti contenuti. Andreoli (Fiva): "La sfida è dare più qualità"

"Mercati ambulanti fiore all'occhiello delle città, archetipo del commercio popolare, luogo di socializzazione e di incontro all'insegna dello shopping conviviale e di qualità": è la premessa di fondo su cui lancia il nuovo mandato 2015-2020 il neorieletto consiglio direttivo della Fiva Confcommercio cesenate. Alla presidenza è stato confermato Alverio Andreoli, dirigente di lungo corso tra i più apprezzati anche a livello nazionale, che ricopre anche l’incarico di presidente regionale e vice presidente nazionale del più importante sindacato italiano degli ambulanti.

Lo affiancano nel consiglio Massimo Sagginati, Paolo Raboni, Pier Sante Gualtieri, Fabio Pieri, Davide Pironi e Marco Sbrighi. Andreoli è stato confermato anche come componente della giunta della Confcommercio cesenate “Tra conferme e nuovi ingressi di giovani e motivati imprenditori,  abbiamo rinnovato il nostro consiglio in continuità con quello precedente - commenta Andreoli -. Nel territorio cesenate l'obiettivo è di proseguire con la riqualificazione del mercato di Cesena e  della rete di quelli comprensoriali. Siamo presenti in questo senso a tutti i tavoli, ad esempio a quello del comune di Gatteo in cui, congiuntamente all'altro sindacato, chiediamo di valorizzare il mercato apportando migliorie che non lo snaturino".

"A Cesena, Cesenatico e negli altri comuni dove  si tengono i mercati i clienti sono molto fidelizzati e l'afflusso è sempre, alto, anche se negli ultimi anni si è registrato un calo dei consumi - continua Andreoli -. Quest'estate l'affluenza è stata alta anche con i turisti della Riviera, il mercato di Cesena è una delle massime attrattive della città, anche se gli acquisti sono più contenuti rispetto a qualche anno fa. La sfida secondo la Fiva è quella di dare un'impronta di qualità all'offerta dei mercati per creare un salotto informale dello shopping nei centri commerciali a cielo aperto, servendoli con buone opportunità di sosta. Già ci siamo mossi in questo senso con alcune iniziative orientate in tal senso. Fondamentale per la valorizzazione dei mercati è la salvaguardia della legalità e la lotta all'abusivismo, nonché il presidio sulla sicurezza dei mercati" .

"Come Fiva - aggiunge il rieletto presidente Andreoli - stiamo predisponendo una campagna informativa a livello regionale sull’intesa Stato-Regioni, che sarà operativa nel giro di un anno e mezzo. Terremo incontri in tutto il territorio e ci confronteremo con la Giunta regionale per affrontare la questione dei mercati degli hobbisti e mettere a regime una situazione che presenta ancora molte lacune e contraddizioni. Abbiamo sostenuto il percorso che ha portato all’approvazione della legge per qualificare sempre di più i mercati delle nostre città, distinguendo in maniera chiara tra quanti esercitano realmente l’attività di hobbista - in maniera occasionale e non professionale - e i commercianti su area pubblica che operano con regolare licenza. La legge c'è e va applicata".