La Giornata del Valore artigiano diventa ricorrenza annuale

La Giornata del Valore artigiano diventerà una ricorrenza annuale, il 19 marzo, festa del patrono San Giuseppe. L'annuncio è stato dato all'evento di sabato scorso che ha coinvolto tutto il Sistema Confartigianato e nel corso del quale è stato presentato il Manifesto che racchiude l’essenza dell’artigianato quale contributo di valori all’Italia di oggi e di domani, come espressione di una idea di Paese. Sono intervenuti il presidente di Confartigianato Marco Granelli, il segretario generale Vincenzo Mamoli, il direttore del Censis Massimiliano Valeri, il prof. Mauro Magatti, il presidente della Fondazione Germozzi Giulio Sapelli. Confartigianato Cesena ha celebrato l'evento nella sede di via Alpi, coinvolgendo il consiglio direttivo in rappresentanza delle imprese associate.

Il presidente Granelli ha sottolineato che "noi incarniamo perfettamente le caratteristiche dell’italianità: innovatività, creatività, iniziativa, coraggio e senso della scoperta, persone, famiglia, comunità e territorio. Il ‘Valore Artigiano’ rappresenta perciò un capitale economico e culturale che è già patrimonio del Paese. La nostra sfida è custodire e far evolvere le tradizioni, valorizzandole con innesti di novità tali da ricomprendere il nuovo quadro sociale ed economico nazionale e globale”. Il direttore del Censis, Massimiliano Valeri ha messo in luce che “il valore artigiano, il quale spesso sfugge alle statistiche ufficiali, è motore di benessere diffuso, che va al di là del fatturato e del contributo al Pil economico. Lo confermano i risultati di un sondaggio condotto dal Censis da cui emerge che gli italiani sono ben consapevoli dell’importanza delle piccole imprese, quindi è è necessario riorientare le politiche economiche per accompagnare le piccole imprese nel futuro, anche stimolando la domanda interna”.

Il professor Magatti  ha annunciato il lancio della piattaforma digitale ‘Spirito Artigiano’, promossa dalla Fondazione Germozzi. "Sarà un grande archivio di strumenti per valorizzare la qualità dell’artigianato nelle sue molteplici forme ed espressioni. L’Italia è il valore artigiano, ma occorre farlo comprendere con un’azione di accompagnamento culturale e di formazione, coinvolgendo i giovani”. "Abbiamo voluto denominarla 'Spirto artigiano' - ha osservato il presidente della Fondazione Germozzi, Giulio Sapelli - perchè la parola spirito richiama una forza di popolo, di persone e di imprese che sono legate e tenute insieme dallo spirito artigiano, il quale esprime la vocazione originaria incline alla creatività e all’amore per la bellezza".