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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Crescono gli acquisti online anche nel Cesenate: spopola il "fai da te" per i viaggi

"L’ancora non alta propensione delle imprese ad effettuare vendite mediante il commercio elettronico – rimarca il Gruppo di Presidenza di Confartigianato cesenate - è determinata da barriere all’accesso alle vendite online"

“E-Commerce: tutto quello che non ti hanno mai detto". È il tema dell'incontro inserito nel ciclo "Aperitivi d'impresa" di Confartigianato,  che si tiene giovedì dalle 18 alle 20 nella sede di Confartigianato cesenate in via Alpi. Relatore il web coach Ramon Colombo. "Crescono anche nelle imprese artigiane coloro che utilizzano l'e-commerce. Lo scopo dell'incontro - informa la coordinatrice Chiara Ricci - è offrire gli strumenti necessari per far capire agli imprenditori se l'e-commerce è uno strumento funzionale per la crescita dell'impresa”. Anche nel territorio cesenate e provinciale emerge da un'indagine di Confartigianato cesenate che sul lato dell’offerta di e-commerce la quota di imprese che lo utilizzano è pari all’11% e inferiore al 20% della media Ue.

Quanto invece agli utilizzatori nel 2016 ammonta al 50,5% la quota che ha effettuato ordini o acquisti online di beni e servizi, con un aumento di 1,8 punti rispetto alla quota dell’anno precedente. La maggiore presenza di acquirenti online si riferisce a viaggi e trasporti (40,9%) e abiti e articoli sportivi (40,2%), seguiti da Informatica e tecnologia (31,5%), articoli per la casa (30,5%), Libri, giornali, riviste (inclusi e-book), materiale per la formazione a distanza (28,5%) e film, musica, biglietti per spettacoli (25,8%). Gli acquirenti online sono maggiormente presenti tra gli uomini (31,5%) rispetto alle donne (25,7%). Per gli uomini si registra una maggiore propensione all’acquisto di Informatica e tecnologia (42,0% contro il 17,5% delle donne) mentre le donne presentano una maggiore propensione all’acquisto online per Abbigliamento (46,4% contro il 35,6% degli uomini).

“L’ancora non alta propensione delle imprese ad effettuare vendite mediante il commercio elettronico - rimarca il Gruppo di presidenza di Confartigianato cesenate - è determinata da barriere all’accesso alle vendite online. In particolare il 20,2% delle imprese attive nel commercio via web indica costi connessi all’avvio dell’e-commerce superiori ai benefici attesi; inoltre in un caso su dieci pesano la logistica (10,8%), il quadro legislativo di riferimento (10,3%) e i problemi dei pagamenti online (9,1%).
Le imprese che non hanno effettuato vendite via web nel corso dell’anno precedente, oltre a indicare l’inadeguatezza dei propri beni alla vendita via web (53,2%), segnalano un ventaglio ampio di criticità: la logistica (trasporto, spedizione e consegna delle merci vendute via web) nel 29,4% dei casi, il rapporto costi/benefici nel 27,4%, i problemi relativi ai pagamenti online nel 21,9% dei casi, la sicurezza informatica e la protezione dei dati  nel 18,5% dei casi e il quadro legislativo di riferimento nel 17,9% dei casi”.

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