rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Confcommercio: "Stiamo lavorando in tutte le direzioni per accelerare le aperture"

"La fase due annunciata dal Governo è deludente - dice il presidente Confcommercio Augusto Patrignani - è stiamo lavorando in tutte le direzioni per accelerare le aperture"

 "Toc toc c’è nessuno? Siamo le imprese, vogliamo riaprire le nostre attività. Non potete distruggere il futuro delle nostre imprese e delle nostre famiglie. Fateci riaprire”. E’ il messaggio della campagna avviata da Confcommercio Cesena. "La fase due annunciata dal Governo è deludente - dice il presidente Confcommercio Augusto Patrignani - è stiamo lavorando in tutte le direzioni per accelerare le aperture. Non è possibile che pubblici esercizi e ristoranti debbano attendere fino al 1° giugno e che i negozi delle varie gamme merceologiche ancora chiuse non possano farlo entro il 18 maggio. Sono pronti già adesso ad aprire in sicurezza nel pieno rispetto dei protocolli sanitari per contrastare il contagio. Il Governo non ne ha tenuto conto e stiamo cercando di fargli cambiare idea anche coinvolgendo la Regione Emilia Romagna che è intervenuta più volte nella fase dell’emergenza per favorire il miglioramento della situazione, come ad esempio per il take away concesso ai ristoranti".

"Il problema finanziario è il più impellente - prosegue Patrignani -: sono necessari e urgenze indennizzi di ristoro a fondo perduto per le imprese più piccole, seguendo l'esempio di Germania e Francia e per garantire l’effettiva efficacia delle misure di sostegno economico-finanziario alle imprese, va assicurata innanzitutto la massima tempestività per la loro concreta attuazione. Secondo Confcommercio i Confidi rappresentano i soggetti più adeguati a concedere alle imprese colpite dall’emergenza Covid19  contributi in conto capitale e finanziamenti agevolati di piccolo importo, integrativi e alternativi al ricorso al credito bancario. per questo abbiamo chiesto un intervento volto a consentire ai Confidi di acquisire la veste di soggetti gestori di risorse pubbliche, in particolare con riferimento ai fondi strutturali comunitari. In questo modo i Confidi potrebbero attivare una maggiore leva di finanziamenti e poter divenire erogatori diretti di liquidità per le imprese".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Confcommercio: "Stiamo lavorando in tutte le direzioni per accelerare le aperture"

CesenaToday è in caricamento