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Venerdì, 26 Aprile 2024
Economia

Auto in piazza Del Popolo, scontro tra le associazioni: "Confesercenti non fa proposte"

Sulla questione dell'apertura di piazza Del Popolo alle auto, continua il battibecco tra le associazioni di categoria. Il presidente di Confcommercio cesenate, Corrado Augusto Patrignani, torna all'attacco

Sulla questione dell'apertura di piazza Del Popolo alle auto, continua il battibecco tra le associazioni di categoria. Il presidente di Confcommercio cesenate, Corrado Augusto Patrignani, torna all'attacco: “Secondo la Confesercenti, noi della Confcommercio parleremmo alla pancia dei commercianti nel proporre la sosta e la riapertura studiata a un certo tipo di traffico in piazza del Popolo. No, grazie: parliamo alla testa  e non solo dei commercianti. Degli amministratori e di tutti coloro disposti a dibattere laicamente su come rivitalizzare una piazza smorta, se non morta, senza demonizzare la posizione altrui, come se solo la loro fosse depositaria della verità”.

“Il problema invece è di chi parla in politichese,  aggira le questioni, le lascia insolute e si trincera dietro giri di parole. -accusa Patrignani - La situazione delle attività commerciali in piazza Del Popolo è drammatica, come testimoniano i negozi sfitti ormai da anni e il fatto che questa piazza sia pressochè deserta, a parte i giorni mercatali. I più si sono rassegnati a questo andazzo. Noi no. Prima della chiusura al traffico nel 19984, la piazza  era molto più vissuta e partecipata, come chi c'era allora può facilmente ricordare”.

“Visto che a Forlì si discute di riaprire piazza Saffi alle auto, - continua - ci siamo collegati rilanciando la nostra proposta. Se noi diciamo che bisogna impedire che altre attività chiudano, parliamo alla testa o alla pancia delle persone? Non si capisce bene che cosa la Confesercenti proponga, se non di lasciare tutto così com'è, salvo chiedere la sosta gratuita nei parcheggi nella prima ora e mezzo (ma Confcommercio questa richiesta e per uno orario più lungo l'ha già fatta prima della Confesercenti, tante volte). Così come prima di tutti gli altri abbiamo chiesto di togliere la zona a traffico limitato (assurda e autolesionista!), in via Cesare Battisti (boulevard che agonizza). Così come, prima di tutti, Confcommercio ha giudicato una follia togliere il parcheggio in piazza Della Libertà per pedonalizzarla con un progetto costosissimo da tre milioni e 100mila euro. Su piazza della Libertà, a proposito, qual è la posizione della Confesercenti?”, continua Patrignani.

“La Confesercenti dice che in piazza del Popolo non si può fare nulla perché c'è il mercato ambulante. Niente affatto: si possono invece studiare tante soluzioni negli altri giorni mercatali e nei giorni stessi del mercato, quando vengono smontate le bancarelle. Basta volerlo. - attacca ancora - Confesercenti aggiunge che i problemi di piazza del Popolo saranno risolti da nuovo Foro Annonario che aprirà a febbraio. Vedremo. Il Foro doveva essere il Polo gastronomico della città, è stato detto, ma non si è ancora capito che cosa sarà. Se ci saranno solo attività di questa tipologia o un insieme di varie tipologie tipo centro commerciale. Vedremo e valuteremo. Ma il nuovo Foro senza spazi comodi per la sosta attigui e una circolazione che favorisca l'ingresso in centro potrebbe anche essere, non ce lo auguriamo, una cattedrale nel deserto.  Purtroppo il problema vero per piazza del Popolo, la pedonalizzazione e tutto il resto, è che quando si decide le esigenze delle persone vengono sempre dopo l'ideologia”.

    

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