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Cronaca

Sul Pnrr il Comune corre: 8 progetti pronti per le gare d'appalto, Lattuca: "Qui niente ritardi". Castorri: "La nostra Champions League"

La fotografia della situazione attuale mostra che in questo momento sono 25 i progetti (alcuni relativi all'Unione) finanziati dal Pnrr con circa 76 milioni di euro. Mentre 16 progetti per un totale di circa 20 milioni di euro, sono in attesa di una risposta

Otto progetti in rampa di lancia per cambiare il volto della città grazie ai fondi del Pnrr. Sono i progetti di edilizia pubblica riferiti al Pnrr, per una mole imponente di 30 milioni di euro, già approvati dalla Giunta comunale, ed entro fine anno saranno pubblicate le gare di appalto per l’aggiudicazione dei lavori.

Il Comune di Cesena convoca un incontro per fare il punto sui progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza . Padroni di casa il sindaco Enzo Lattuca e il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Christian Castorri, affiancati dai dirigenti che stanno gestendo la mole impressionante di progetti, e la valanga di milioni di euro che devono essere 'concretizzati', Gli amministratori ci tengono a sottolineare che "grazie allo straordinario lavoro svolto dall’Amministrazione comunale, garantito dall’impegno e la professionalità dei dipendenti del settore Lavori Pubblici, il Comune di Cesena ha rispettato ampiamente i tempi definiti a livello nazionale dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nonostante la possibilità di proroga delle scadenze, in particolare su asili e scuole dell’infanzia".

La fotografia della situazione attuale mostra che in questo momento sono 25 i progetti (alcuni relativi all'Unione) finanziati dal Pnrr con circa 76 milioni di euro. Mentre 16 progetti per un ammontare di circa 20 milioni di euro, sono in attesa di una risposta. Dall'alto è arrivato un termine perentorio entro il quale far diventare realtà questi progetti: dovranno essere realizzati entro il 31 marzo 2026.

Come cambia la città: tutti i progetti in cantiere

"Siamo in una fase impegnativa, ma molto importante - sottolinea l'assessore Castorri - il Pnrr è la nostra Champions League, ci siamo qualificati, ma ora dobbiamo cercare di vincere le partite e concretizzare le opere. C'è stata una prima fase di intercettazione delle risorse, poi il secondo step che è quello della progettazione, la terza fase che si snoderà nel 2023 è quella relativa alle gare di appalto e all'affidamento dei lavori. La cosa fondamentale è che cinque progetti sono già stati approvati dalla giunta, e tre saranno approvati la prossima settimana. Questo significa che entro la fine dell'anno potranno partire le gare d'appalto, abbiamo rispettato le scadenze, e bisogna sottolienare il lavoro di tutte le strutture del Comune che si sono trovate a gestire una somma inusuale, parliamo nel complesso di circa 100 milioni di euro".

Entusiasta anche il sindaco Enzo Lattuca: "A livello nazionale si parla tanto di ritardi del Pnrr, qui ritardi non ce ne sono - mette in chiaro - stiamo rispettando i tempi senza usufruire neanche delle proroghe previste, questo è stato possibile anche grazie al lavoro straordinario dei dirigenti in particolare nel settore Lavori Pubblici. Riuscendo ad indire le gare entro la fine del 2022 andremo ad intercettare surplus di finanziamento del 10 e del 20% dal fondo speciale, circa 6-7 milioni di euro in più".

Il sindaco indica la road map che porterà importanti cambiamenti in città: "I primi sei mesi del 2023 saranno dedicati alle gare d'appalto, poi partiranno i cantieri, come è noto questo tour de force come termine ultimo dovrà chiudersi entro il 2026".

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Castorri sottolinea: "Abbiamo giocato d'anticipo per posizionarci meglio sul mercato". Lattuca rimarca: "Siamo nel pieno nel lavoro, non è ancora il tempo di festeggiare". Poi un aneddoto: "Sulla nuova scuola di via Anna Frank siamo indietro, ma non è colpa del Comune, è stato previsto un concorso nazionale per individuare il progettista". Poi una riflessione: "L'impostazione del Pnrr ha sicuramente portato più risorse alle città metropolitane rispetto alle città di media grandezza come Cesena. Bisogna considerare che il Pnrr non è la lettera di Babbo Natale, ma un complesso di bandi stringenti, a volte si richiede la demolizione di un vecchio edificio per poterne costruire uno nuovo. Sono entrate in gioco scelte politiche, ma orientate dalle valutazioni dei tecnici". Sull'ex Roverella: "Il Pnrr premiava la rigenerazione urbana, l'adozione di forme diverse del coabitare. Quante persone potrà accogliere? Sono 29 alloggi, oltre al co-housing, al dormitorio, alla mensa".

I progetti pronti per le gare

I progetti in rampa di lancio sono la nuova mensa della scuola primaria di Villachiaviche; il nuovo asilo di Villachiaviche; il nuovo asilo di San Vittore; il nuovo complesso scolastico dell’Osservanza; Riuso e rigenerazione del complesso monumentale ex Roverella; il Progetto di rigenerazione urbana delle aree prospicienti la stazione ferroviaria di Cesena: realizzazione della nuova autostazione e riqualificazione di piazzale Karl Marx; Cesena Sport City: nuovo polo sportivo di Villachiaviche, e il nuovo polo sportivo dell’Atletica.

Pnrr, per il Comune il certificato di qualità

Il Settore Lavori Pubblici del Comune di Cesena ha inoltre ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001:2015 valida a livello internazionale e relativa alle attività di verifica sulla progettazione delle opere che generalmente precedono la validazione e relativa approvazione dei progetti. Tale certificato consentirà all’Amministrazione comunale di ottenere un consistente risparmio di tempo, rispetto alle normali procedure di verifica, riducendo la tempistica di approvazione dei progetti di circa uno/due mesi per ciascun progetto, ma soprattutto un risparmio massimo complessivo pari a circa 500 mila euro.

“L’ottenimento di questa certificazione – commentano il Sindaco Enzo Lattuca e l’Assessore ai Lavori Pubblici Christian Castorri – risulta molto importante in quanto ci permette non solo di ottimizzare al meglio la tempistica prevista da Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in relazione a tanti i progetti che saranno approvati e per i quali affideremo, nei prossimi mesi, i lavori, ma anche di  risparmiare  importi molto significativi per ciascun progetto, diversamente necessari per l’affidamento a un soggetto esterno di tutte le procedure di verifica della progettazione. Il raggiungimento di questo risultato, che dobbiamo al lavoro svolto dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici Andrea Montanari, dal Project manager dei progetti PNRR Roberto Ceccarelli e dall’Architetto Emanuele Sabbatani, ci colloca tra i pochissimi Enti, su scala nazionale, in possesso di questa certificazione che richiede la presenza di una importante, competente ed efficiente squadra di professionisti al proprio interno, oltre che di risorse tecniche ed economiche di rilievo”.

La certificazione di qualità ISO 9001:2015 inoltre è fondamentale anche in ambito del project management e a quanto attiene alla trasparenze e alla tracciabilità dei processi di pianificazione, controllo, verifica e monitoraggio, con una maggiore garanzia del rispetto della qualità, dei tempi e dei costi.

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