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Cronaca

Come cambia la città con 30 milioni di euro del Pnrr, dalla stazione ai nuovi asili fino all'Ex Roverella. La scadenza il 2026

Gli otto progetti approvati dalla Giunta interessano diversi ambiti: istruzione, inclusione e coesione ed emergenza casa, infrastrutture e trasporti, sport e socialità

Sono otto i progetti di edilizia pubblica riferiti al Pnrr, per oltre 30 milioni di euro, già approvati dalla Giunta comunale e per i quali entro fine anno saranno pubblicate le gare di appalto per l’aggiudicazione dei lavori.

Ciascuna misura contenuta nel Pnrr deve essere completata rispettando un rigido cronoprogramma che prevede il raggiungimento di scadenze intermedie e finali. Il Piano si articola in sei Missioni, ovvero aree tematiche principali su cui intervenire, individuate in piena coerenza con i sei pilastri del Next Generation Eu. Gli otto progetti approvati dalla Giunta interessano diversi ambiti: istruzione, inclusione e coesione ed emergenza casa, infrastrutture e trasporti, sport e socialità. Nel complesso si tratta di progetti che dovranno essere realizzati entro il 31 marzo 2026.

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I progetti approvati riguardano la nuova mensa della scuola primaria di Villachiaviche con un finanziamento di 480 mila euro; nuovo asilo di Villachiaviche con un finanziamento di 1.440.000 euro; nuovo asilo di San Vittore con un finanziamento di 1.608.000 euro; nuovo complesso scolastico dell’Osservanza con un finanziamento di 3.120.000 euro; Abitare sociale Cesena – Riuso e rigenerazione del complesso monumentale ex Roverella con un finanziamento di 11.913.671 euro; Progetto di rigenerazione urbana delle aree prospicienti la stazione ferroviaria di Cesena: realizzazione della nuova autostazione e riqualificazione di piazzale Karl Marx con un finanziamento di 10.000.000 euro; Cesena Sport City: nuovo polo sportivo di Villachiaviche con un finanziamento di 2.500.000 euro; Cesena Sport City: nuovo polo sportivo dell’Atletica con un finanziamento di 4.000.000 euro.

Come cambia Cesena col Pnrr

I progetti nel dettaglio

Nuova mensa della scuola primaria di Villachiaviche

Il complesso scolastico di Villa Chiaviche, costituito dalla primaria “Collodi” e dalla scuola dell’infanzia, sarà ampliato e potrà contare su una nuova mensa. Il nuovo progetto risponderà ad esigenze di carattere ambientale e dovrà essere realizzato sulla base di un modello di architettura sostenibile con lo scopo di limitare l’impatto ambientale, ponendosi come finalità progettuali l’efficienza energetica maggiore di almeno il 10% rispetto ad un normale edificio, il miglioramento della salute, del comfort e della qualità della fruizione della popolazione scolastica (studenti, insegnanti e personale impiegato), raggiungibili attraverso l’integrazione nell’edificio di strutture e tecnologie appropriate. Si dovrà prestare particolare attenzione all’ottimizzazione e alla qualità dei collegamenti spaziali, alle caratteristiche strutturali e impiantistiche innovative, con una adeguata progettazione delle percorrenze e delle connessioni con l’edificio scolastico esistente che utilizzeranno il nuovo spazio mensa. I lavori relativi alla realizzazione della nuova mensa dovranno essere aggiudicati entro il 2023. Ai locali che ospiteranno la mensa saranno aggiunti un locale cucina, una dispensa, un’anticucina e un locale per lavaggio delle stoviglie, uno spogliatoio, doccia e servizi igienici per il personale addetto, separati con relativi disimpegni dai locali precedenti, e uno spazio per la pulizia degli allievi, corredato di lavabi. 

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Nuovi asili nido di Villachiaviche e di San Vittore e complesso scolastico dell’Osservanza

A San Vittore, dove è in corso il cantiere della nuova scuola elementare, verrà demolito l’edificio dove oggi sono presenti locali di servizio che saranno parte integrante della nuova struttura, progettata per ospitare due sezioni di nido. In questo modo verrà completato e arricchito il nuovo polo scolastico, andando a dare una risposta importante alle tante famiglie che risiedono o che lavorano in quella frazione. Stessa operazione vale per Villachiaviche dove sorgerà un nuovo nido, destinato ad ospitare fino a 50 bambini, all’interno del complesso scolastico esistente. La scuola dell’infanzia che sorgerà all’Osservanza, invece andrà a sostituire le attuali sedi di Porta Santa Maria e di Porta Fiume. Entrambi i plessi, edificati in epoche remote e, più tardi, adattati a scuole per l’infanzia, non rispondono infatti più alle esigenze attuali e non si prestano ad efficaci interventi di miglioramento.

Abitare sociale Cesena – Riuso e rigenerazione del complesso monumentale del Roverella

Il progetto individua un sistema di servizi comunitari tra loro molto variegati e capaci di generare relazioni positive tra le diverse funzioni e le diverse tipologie di fruitori a cui il progetto si rivolge. Si va da servizi assistenziali e sociali per categorie tipicamente più fragili a servizi e spazi abitativi con particolare attenzione all’integrazione dei giovani, delle famiglie con bambini e agli anziani, sino alla produzione di servizi culturali che coinvolgano il terzo settore e la città. Il futuro Roverella si propone come luogo ibrido, flessibile e multifunzionale nel quale sperimentare e testare anche forme abitative innovative – come le forme di abitare collaborativo – che rispondono ai bisogni e alla domanda di abitazione di diverse categorie di cittadini, e ambisce a rispondere a diverse esigenze: dall’emergenza abitativa di nuclei in temporanea difficoltà, all’accoglienza a disabili che intendano sperimentare forme di coabitazione finalizzate a consolidare progetti di vita del “dopo di noi”, così come a studenti maggiorenni fuori sede.
 
Progetto di rigenerazione urbana delle aree prospicienti la stazione ferroviaria di Cesena: realizzazione della nuova autostazione e riqualificazione di piazzale Karl Marx

Infrastrutture verdi, ampliamento degli spazi fruibili e massimo accesso a scuole e strutture di servizio, quali ad esempio la stazione ferroviaria e la velostazione, attraverso la realizzazione di percorsi che consentono anche un avvicinamento più diretto ed immediato. Il progetto vincitore si sviluppa a partire dalle esigenze dagli studenti che vivono l’area – oltre 8 mila – e dalle esigenze espresse dall’Amministrazione nella documentazione di concorso, con particolare attenzione ai temi della vivibilità, della camminabilità e del comfort ambientale e climatico. Dalla proposta elaborata si evincono le reciprocità di relazione fra i differenti spazi dell’area di intervento e le preesistenze circostanti. L’assetto generale pensato per le aree di progetto accoglie l’esigenza del bando di porre grande attenzione alle infrastrutture verdi e in relazione all’efficacia e misurabilità delle soluzioni di adattamento adottate alla scala urbana per la gestione degli impatti del cambiamento climatico e le soluzioni tecniche individuate appaiono efficacemente distribuite. L’infrastruttura verde proposta dal progetto, nel dettagliare le specie vegetali, la permeabilità e l’ombreggiatura, è pensata in maniera armonica e funzionale. Rispetto alle altre proposte progettuali, è apprezzato l’approccio progettuale che connota lo spazio urbano, fondendo in modo interessante aspetti paesaggistici, sociali, di design urbano e di benessere ambientale. Il progetto infatti genera molti spazi attrezzati per la socialità, aree verdi ombreggiate e amplia il tempo di fruizione nell’arco dell’anno estendendo l’area di intervento includendo piazzale Aldo Moro.

Cesena Sport City: nuovo polo sportivo di Villachiaviche

L’area sarà dotata di un parco piantumato a bosco (circa un ettaro), con circa 350 piante alte autoctone del luogo e da 2 mila metri quadrati di prato fiorito. All’interno dell’area, dove attualmente coesistono un campo da calcio, un campo da baseball e la pista di automodellismo, sono previsti impianti sportivi e aree a playground per bambini, sempre progettati con dune d’erba naturali, al fine di creare una relazione diretta tra l’uomo e la natura. Al centro dell’area sarà edificato un edificio in asse con il campo da calcio, in modo da servire tutti i campi esterni sinergicamente. Il nuovo centro servizi in progetto ospiterà spazi polifunzionali (campo polivalente 25x15 m per calcio a 5, pallavolo, minibasket; palestra; bar con funzionamento interno ed esterno), 4 spogliatoi per gli atleti e 2 destinati agli istruttori. All’interno dello stabile troveranno spazio anche una hall, gli uffici amministrativi, con reception interna ed esterna. Al piano primo, sopra il corpo degli spogliatoi, ci sarà una palestra, visibile dalla hall di ingresso, anche accessibile dal campo da gioco. Saranno realizzati inoltre un campo da calcio a 7 esterno e un campo polivalente esterno per basket e pallavolo. A est saranno conservati il campo da calcio a 11, la pista da automodellismo e il campo da baseball esistenti. Previsti inoltre un bike-stop per biciclette e due piccole vasche d’acqua per il periodo estivo. 

Cesena Sport City: nuovo polo sportivo dell’Atletica

Il polo sportivo dell’Atletica dell’Ippodromodiventerà uno dei presidi di atletica più all’avanguardia del paese e un punto di riferimento per il Triathlon che qui ospiterà le attività di allenamento delle squadre a livello nazionale. L’area del progetto interesserà l’attuale pista di atletica con quattro interventi riguardanti l’ampliamento degli spazi seminterrati sotto le tribune della pista di atletica, la realizzazione di una palestra per il salto in alto, il salto in lungo e una zona attrezzi per la muscolazione collegata con la pista indoor per il potenziamento delle discipline a corpo libero; il rifacimento della pavimentazione in gomma della pista di atletica esterna e delle aree attrezzate esterne; la realizzazione della copertura della tribuna a servizio degli spettatori per permettere la realizzazione di eventi di richiamo anche regionale e nazionale. L’implementazione della pista di atletica indoor di allenamento sarà possibile attraverso l’ampliamento della struttura esistente situata sotto la tribuna a Sud del campo di atletica. Il progetto inoltre prevede di ampliare la struttura esistente per allungare le attuali corsie di allenamento esistenti sotto la tribuna. In più, si procederà con la realizzazione di una palestra. Il progetto, che si pone come un manifesto del suo tempo sotto tutti i punti di vista, terrà in forte considerazione una qualità che sia non solo estetica e funzionale, ma anche tecnologica ed improntata alla massima sostenibilità ecologico-ambientale ma anche a una progettazione di qualità rafforzata da tecnologie efficienti. Nel dettaglio, i servizi proposti per un uso continuativo ed inclusivo dei nuovi poli sportivi, dovranno permettere di coniugare l’attività sportiva con lo studio, lo svago, il lavoro, la ristorazione e l’accoglienza delle persone.

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