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Cronaca

Impennata di contagi: "Quarta dose ora, non aspettate un vaccino 'magico'. Il virus non era più sui giornali, ma continua a mutare"

L'impennata dei contagi si è ripresa la scena, siamo a luglio ma i numeri dei bollettini giornalieri sembrano quelli di gennaio. A fare il punto ci pensa Raffaella Angelini, direttrice del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna

L'impennata dei contagi si è ripresa la scena, siamo a luglio ma i numeri dei bollettini giornalieri sembrano quelli di gennaio. E' lontana la contabilità dell'estate 2021 quando il caldo sembrava capace di far sparire il Covid. Siamo alle prese con un virus che muta continuamente e fa riaccendere i campanelli d'allarme, all'orizzonte c'è anche una nuova sottovariante indiana che fa capolino. Intanto molte Regioni, tra cui l'Emilia Romagna, sono corse ai ripari accelerando sulla quarta dose agli over 60 e ai fragili. Ma le vacanze estive e l'attesa per il vaccino "aggiornato" rischiano di mettere i bastoni tra le ruote a questa nuovo step della lotta al Covid. Nel frattempo c'è chi pensa di semplificare le regole della quarantena per gli asintomatici, per non bloccare il Paese. Ma si rischia la terza ripartenza della scuola nell'era Covid con le mascherine. A fare il punto ci pensa Raffaella Angelini, direttrice del dipartimento di sanità pubblica dell’Ausl Romagna. (nella foto in basso)

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Dottoressa Angelini, è il momento giusto per la terza dose agli  over 60 e ai fragili? Che adesione si aspetta?

Assolutamente sì, è il momento giusto. Chi ha fatto la terza dose da più di 120 giorni non ha nessun motivo per aspettare in autunno un vaccino 'magico'. Lancio un appello alle persone ultra-sessantenni, in particolare alle persone fragili, con patologie, prenotate la quarta dose di vaccino. Proteggetevi adesso, contiamo un numero elevatissimo di contagi. E' vero che la chiamata agli over 80 non ha dato grandi risposte, ma ora è una situazione ben diversa, pensavamo ad una estate senza contagi come è accaduto l'anno scorso, ma questo virus ha la capacità di spiazzarci sempre perchè muta continuamente

I farmaci anti-virali potrebbero essere utilizzati di più?

Sì, in generale direi di sì, ma hanno il limite di essere efficaci solo se usati precocemente. In ogni caso non hanno la capacità di sostituire il vaccino

Abbiamo abbassato troppo presto la guardia contro la pandemia?

Sì, ci troviamo di fronte ad Omicron 5, una malattia infettiva che non ha precedenti per trasmissibilità. Abbiamo avuto la percezione che il virus fosse sparito, il Covid era sparito anche dai telegiornali, non occupava più le pagine dei quotidiani, questo forse anche per l'arrivo della guerra. Oggi il Covid circola troppo, fortunatamente la situazione degli ospedali non è paragonabile a quella del 2020. E' molto importante continuare ad usare le mascherine nei luoghi chiusi, non sono più obbligatorie, ma non sono mica vietate. Io al supermercato la utilizzo, anche quando vado al bar a prendere il caffè. Soprattutto le persone che hanno patologie devono proteggersi, il Covid anche senza provocare la polmonite agisce come un enzima e rende tutto più grave. Dobbiamo pensare che con il livello di diffusione attuale del virus, ognuno di noi durante il giorno incontra uno o più positivi

Siamo vicini al picco della quinta ondata?

Lo spero, ma bisogna considerare che la crescita è molto rapida, mentre la decrescita è molto lenta. L'impressione è che i numeri siano ancora verso l'alto, non siamo ancora al picco

Che autunno si aspetta sul fronte Covid?

E' difficile fare previsioni, si può essere cautamente ottimisti perchè una diffusione così massiccia come quella che stiamo vedendo immunizza la popolazione, ma questo è un virus che ti prende alle spalle perché muta di continuo. L'evoluzione va nella direzione di una contagiosità sempre più alta e di una letalità sempre più bassa. Il problema è l'arrivo delle nuove varianti, e non si può escludere che ne arriveranno di più pericolose. Quel che è certo è che la pandemia non è finita. 

E' ipotizzabile un cambio delle regole della quarantena per i positivi non sintomatici?

Parto dal presupposto che convivere col virus non significa far finta che non ci sia. Io penso che sia prematuro eliminare la quarantena per gli asintomatici, si può iniziare a pensare ad una quarantena più breve, magari di 5 giorni, senza tampone di uscita

Cosa sappiamo della variante indiana? Quando arriverà da noi?

E' una situazione che stiamo monitorando anche se non c'è un grande allarme per il momento. Presenta diverse mutazioni rispetto ad Omicron 5, ma qui da noi ancora non si è diffusa. Se pensiamo alla variante Delta, quella nata in Sudafrica, ci mise 15 giorni ad arrivare in Italia agevolata da viaggi e spostamenti

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