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Cronaca

Giocatore di football americano e 'buttafuori', preso a pugni in disco dal cliente pugile: mandibola fratturata

Tiberio ha accompagnato fuori un cliente che infastidiva alcune persone e appena usciti,  quest'ultimo, pugile professionista che poi si è dato alla fuga, inaspettatamente si è voltato e gli ha tirato diversi pugni al volto

Il cesenate Tiberio Calbucci, fortissimo linebacker dei Seamen di Milano, squadra di football americano, e istruttore alla Champion River, alcuni giorni fa è stato aggredito nella discoteca di Urbino dove lavora come servizio di sicurezza. Tiberio ha accompagnato fuori un cliente che infastidiva alcune persone e appena usciti,  quest'ultimo, pugile professionista che poi si è dato alla fuga, inaspettatamente si è voltato e gli ha tirato diversi pugni al volto. Tiberio è caduto riportando due fratture scomposte alla mascella. Immediato il ricovero all'ospedale di Ancona e l'intervento per inserire tre placche di acciaio e due elastici per rimettere a posto la mandibola fratturata. A darne la notizia è stato "Milano Sportiva", magazine on line che, con rammarico, ha informato dell'assenza dal campo del forte giocatore ventiduenne per la fase finale della preparazione in vista dell’inizio del campionato fissato per il 10 giugno.

"Dovevo partire per Milano per andare a militare in European League of Football (Super Lega Europea) con i Seamen - racconta Tiberio dall'ospedale, dove si trova ancora - Ma, purtroppo, è successo quello che è successo. L'altro giorno sono stato operato e ora sono in attesa di dimissioni sperando quanto prima di recuperare e partire per Milano oltre che rimettermi in forma per le finali del campionato europeo con la nazionale". Tiberio è “figlio d’arte”, suo padre, Alberto Calbucci, ha giocato in America presso la University of Wisconsin Lacrosse, con la Nazionale italiana ai campionati europei del 1993 ed è stato premiato come migliore giocatore italiano e miglior Linebacker dei campionati europei. Una carriera di grande rispetto non ancora terminata perché Calbucci gioca ancora oltre a essere presidente della "Charity Bowl League", un gruppo di veterani che, alla passione per il campo, hanno unito il desiderio di aiutare chi è in difficoltà e organizzano eventi internazionali di sport e beneficenza. A Tiberio ora serve avere un po' di pazienza per affrontare la convalescenza e riprendere la forza e determinazione utili in campo come nella vita. 

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