Erogazione dei farmaci nella Valle del Savio, l'Ausl: "Continua ad essere garantita dalle farmacie convenzionate"
"L’emergenza Covid-19 ha richiesto la riorganizzazione di molti servizi al fine di migliorare e potenziare la loro accessibilità e la prossimità delle cure"
L'Ausl della Romagna in una nota replica alla consigliera regionale di Fdi Marta Evangelisti sul servizio di erogazione di medicinali in Valle Savio. La Direzione del Distretto Cesena Valle Savio e la Direzione Tecnica Assistenza Farmaceutica di Ausl della Romagna precisano: "In Valle Savio non c’è alcuna interruzione del servizio di erogazione di medicinali che continua ad essere garantito dalle Farmacie convenzionate del territorio. L’emergenza Covid-19 ha richiesto la riorganizzazione di molti servizi al fine di migliorare e potenziare la loro accessibilità e la prossimità delle cure e in tal senso specifici Accordi regionali e locali con le Farmacie convenzionate hanno ulteriormente allargato anche in tutta la Romagna il numero di farmaci che possono essere erogati attraverso le farmacie territoriali in distribuzione per conto (DPC), in particolare per pazienti cronici, diabetici che precedentemente dovevano recarsi presso i punti ospedalieri di erogazione diretta dei medicinali".
"Inoltre, anche per altri farmaci ospedalieri le farmacie della Romagna avevano offerto un servizio di consegna diretta al cittadino tramite pacchetti personalizzati chiedendo di sostituirsi ai precedenti punti periferici della farmacia ospedaliera. Nello specifico, si tratta di un servizio di erogazione di medicinali attraverso le Farmacie Convenzionate offerto gratuitamente per gli assistiti più fragili e/o anziani impossibilitati a raggiungere gli altri punti di distribuzione diretta farmaci del territorio Cesenate, che attualmente viene regolarmente garantito".
"Per quanto riguarda il territorio della Valle del Savio, questa nuova modalità di erogazione dei medicinali aveva consentito già nell’anno 2022 la chiusura dei punti di distribuzione diretta farmaci presenti presso l’Ospedale di San Piero in Bagno e presso la Casa della Comunità di Mercato Saraceno che, come la popolazione ricorderà, erano aperti solo per 2 giornate al mese (ogni 15 giorni), garantendo un servizio più capillare e continuativo. Non si comprende il motivo di questa presunta interruzione da parte delle farmacie della Valle Savio e si informa che a tal proposito sono in corso valutazioni e confronti con le stesse per scongiurare l’interruzione di un servizio che è regolarmente attivo in tutte le altre Farmacie Convenzionate della Romagna. L’incontro è già programmato per i prossimi giorni".
