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Cronaca

Confcommercio, Patrignani: "Sblocco del parcheggio Sacro Cuore, meglio tardi che mai"

Il presidente Augusto Patrignani: "Il centro storico ha assoluta necessità di parcheggi agevoli e comodi"

"Lo sblocco del parcheggio del Sacro Cuore  annunciato dal sindaco con l'affitto per venti anni di un'area di sosta a raso di 60 posti pubblici adiacenti a via Padre Vicinio da Sarsina e ai Giardini pubblici comunali realizzata dai privati, è  motivo di grande soddisfazione per Confcommercio". A rimarcarlo è  il presidente cesenate Augusto Patrignani. "Quando oltre dieci anni fa - afferma - venne approvato il progetto di riqualificazione di pazza della Liberta con la soppressione del parcheggio storico a servizio  del centro Confcommercio fu la prima - prosegue Patrignani - a mettere in luce che gli stalli perduti avrebbero dovuto essere simultaneamente compensati con altrettanti posti auto pubblici e indicammo nell'area del Sacro Cuore posta a sud del centro in una zona di forte sofferenza per la sosta pubblica quella più indicata per l'indispensabile parcheggio. Ci sono voluti oltre dieci anni per trovarci finalmente nelle condizioni di conseguire l'obiettivo. Meglio tardi che mai".

"Il fatto che l'amministrazione comunale stia finalmente accordandosi con il privato - prosegue Patrignani - e traduca in atto il punto del programma di legislatura di rendere disponibile un parcheggio a servizio del centro storico è  la dimostrazione evidente che, come Confcommercio ha sempre sostenuto, il centro storico ha assoluta necessità  di parcheggi agevoli e comodi in centro o a ridosso dell'area antica. In passato questa evidenza  è stata negata colpevolmente nelle precedenti sindacature e quindi l'imminente sblocco dell'area di sosta  del Sacro Cuore  costituisce una svolta con l'ammissione da parte dell'amministrazione comunale che il parcheggio serviva, a servizio della zona della movida ricca di pubblici esercizi, del teatro Bonci e di tutto il centro. Resta il rammarico tuttavia per tutti gli anni perduti e per le difficoltà sofferte dal centro storico non adeguatamente servito dalla sosta pubblica, nonché per un approccio inadeguato alla problematica da parte di chi amministrando ha negato che in città  esistesse la necessità di parcheggi affermando che chi li richiedeva fosse nel torto".

"Il nuovo parcheggio è  importante - sottolinea Patrignani - ma non sufficiente nel senso che serve una piattaforma di interventi ben più  ampia per il centro storico. Confcommercio chiede in tal senso  la convocazione degli Stati generali sull'area antica per lo svolgimento di un confronto a 360 gradi di tutte le forze in campo finalizzato al rilancio del centro. Occorrono la sua rifunzionalizzazione e un piano di ripopolamento commerciale e terziario, politiche incentivanti straordinarie  a favore dei negozi di prossimità, il potenziamento dell'offerta culturale, l'analisi strada per strada terziarizzata delle principali criticità  con conseguenti interventi volti a renderle più fruibili e attrattive contrastando l'emergenza delle vetrine spente, un piano sistematico dell'arredo urbano, la valorizzazione delle gallerie artistiche private, un aggiornamento del piano della mobilità che renda il centro più raggiungibile con tutti i mezzi di trasporto. L'esigenza di nuova sosta, infine, non si esaurisce con il parcheggio del Sacro Cuore, ma vanno sviluppati altri interventi per rafforzare l'offerta. Confcommercio auspica che l'imminente campagna elettorale per le comunali del 9 giugno veda da parte delle forze politiche in lizza un piano di proposte di interventi da realizzare a favore del centro e nello specifico del potenziamento della rete distributiva collocando il suo rilancio al centro dell'agenda politica".

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