Caritatevole e ammirevole l’attività dell’unita’ della strada che si compie attrave​r​so operatori e volontari ,che si preoccupano di raggiungere le zone più degradate della città per portare soccorso ai senzatetto che vivono all’addiaccio ,senza fissa dimora e senza sostentamenti propri! Fin qui nulla da obiettare,ma leggendo che dei senzatetto solo il 40 % è costituito da Italiani,sorgono spontanee alcune domande.

Gli stranieri che vivono per strada e che costituiscono la maggioranza dei senzatetto ,sicuramente non hanno mezzi di sostentamento, né lavoro, quindi supponiamo si trovino sprovvisti di regolari permessi di soggiorno, allora chi ne controlla l’identità? Come si fa a sapere se fra di loro non si nascondano, sotto le volute vesti di barboni, personaggi che operano nel malaffare? Perché accanto agli operatori e ai caritatevoli volontari non si affianca anche la Polizia Municipale? Ignorando l’identità di queste persone e aiutando ,invece di espellere gli irregolari , si contravviene esplicitamente alla Legge sull’immigrazione.

Un plauso,quindi al Sindaco e all’assessore Benedetti, senza mancare di indignarsi dei 5.000 Euro donati da HERA e sottratti alle tasche dei cittadini; siamo noi ,quindi a donare questi denari pagando bollette sempre più salate. Allora ci chiediamo ancora, oltre a quelli che già sono presenti in città ,che il nostro Sindaco buonista sta ospitando ,quanti altri ne stanno per arrivare per finire in strada, visti i continui sbarchi? Un’invasione a cui siamo costretti a sottometterci grazie alle politiche del Governo a cui,solo Sindaci coraggiosi hanno fatto opposizione .Il nostro Sindaco,prima bersaniano ed ora renziano,sta chinando il capo a nostro continuo discapito….ma lui ci sbatte sempre in faccia che ha vinto le elezioni.. per cui decide fa e disfa a suo piacere pensando di avere in tasca una cambiale in bianco, alla quale apporre la cifra a sua discrezione.

Patrizia Ricci - Portavoce FDI-AN Cesena