Alcuni esponenti della lista civica Savignano OLTRE, dopo la serata organizzata dalla nuova amministrazione comunale martedì 29 luglio, relativa al rilancio del centro storico, ritengono necessario evidenziare le forti perplessità emerse nell'incontro in questione. Chi parla sono il consigliere comunale Umberto Fabbri ( titolare di una attività commerciale da due generazioni ) e due candidati, Marco Foschi ( titolare di una attività del centro da trent'anni ) e Roberto Chiari ( titolare di una attività in centro da due generazioni ).

Umberto Fabbri afferma che lui personalmente come tutti i suoi colleghi desidera un centro storico rinnovato, vivibile, con poche auto e più locali innovativi e di aggregazione, che possano invogliare e riabituare i savignanesi a rifrequentare il centro. Sottolinea Fabbri: " per questo motivo ho partecipato con interesse alla serata di martedì 29 luglio, ma purtroppo sono rimasto deluso dal fatto che dopo 6 mesi di campagna elettorale e circa due mesi di insediamento le uniche cose che ci siamo sentiti dire sono le percentuali dei negozi divisi per anni di attività e tipologia di esercizio, oltre all'elenco delle principali problematiche emerse dal recente sondaggio svolto dall'assessore al centro storico William Ventrucci, sicurezza, viabilità, rinnovamento....sono cose che sappiamo da tempo, mentre ci aspettavamo un progetto da condividere perché purtroppo di tempo non ne è rimasto".

Anche Marco Foschi è molto critico: " c'è da tenere presente che ogni volta che gli amministratori si succedono nei vari anni sperimentano sulla pelle degli operatori, non parliamo poi dell'ultima viabilità fatta dalla precedente amministrazione che limita in maniera sconsiderata l'accesso al centro. Anche questa volta arrivano nuovi amministratori e subito nuova viabilità senza considerare per l'ennesima volta i disagi e i danni che questa porterà. Ad ogni prova o provetta ci sono delle attività che continuano a perdere incassi e in questo periodo non ce lo possiamo permettere io penso che sia necessario un progetto serio e condiviso per il rilancio del centro, ma questo chiede tempo. Nell'immediato bisogna dare alle attività una mano rendendo più l'accesso al centro storico. Dobbiamo essere realisti, ad oggi l'unico slogan per vedere frequentato il centro è solamente comodità, ogni ostacolo porta i clienti via dalla nostra città per lidi che offrono quello che oggi Savignano non può. Perciò cari amministratori l'unica soluzione che avete per dare respiro è lasciare stare la viabilità com'è e riaprire il tratto di Piazza Borghesi da monte verso C.so Vendemini, e poi basta esperimenti. Iniziate da subito a progettare (quello che avreste già dovuto fare) come rilanciare seriamente l nostra città, basta slogan e parole, è ora di fatti....se siete in grado di cambiare passo!!!!!

Infine Roberto Chiari fa il punto sul perché la viabilità proposta non può andare bene:"sono meravigliato anche io di come è stata impostata la serata e ancora di più di come dopo tanto tempo a disposizione (tenendo presente anche il periodo di campagna elettorale) ci venga proposta una viabilità che solo persone che non conoscono la città e il centro possono proporre! Questo mi preoccupa molto. La prima cosa che salta all'occhio è dare la possibilità di tagliare Savignano venendo da Cesena verso Rimini in modo che il centro storico diventi una seconda via Emilia, (passando dal centro si evitano due semafori uno dei quali con telecamera) come si fa a proporre una cosa del genere?....evito di proseguire con altre considerazioni negative perché penso che sia sufficiente questa valutazione per bocciare in pieno la proposta. Condivido con i miei colleghi che il centro di Savignano ha bisogno di un progetto serio, che sinceramente mi aspettavo fosse già in fase più avanzata.....il consiglio che mi sento di proporre alla nuova giunta è di non perdere tempo, il centro storico ha bisogno di un imminente progetto!