Le dimissioni di William Casanova dal cda di ASP sono un segnale decisamente preoccupante.
Conosciamo Casanova da tempo e abbiamo più volte avuto modo di apprezzarne le capacità e l'onestà intellettuale; proprio per questo rimaniamo sconcertati di fronte a questo passo.
La sua lettera di dimissioni è un forte atto di accusa che non dovrebbe passare sotto silenzio, per il quale lo ringraziamo.

Speriamo che qualcuno si affretti a smentire in maniera più chiara e circostanziata di quello che non abbia fatto il Sindaco tutti i rilievi mossi da Casanova, o diventerà sempre più palesemente evidente che in ASP c'è parecchio che non va. Snaturamento della mission iniziale con mancato raggiungimento di economie di scala; scarso interesse per strumenti tesi a migliorare efficienza ed efficacia gestionale (regolamento di organizzazione, regolamento di contabilità controllo di gestione); ritardi nella definizione dei contratti di servizio; carenze nella predisposizione dei documenti di programmazione e consuntivo: o William Casanova è un bugiardo patentato, oppure tutto serviva fuorchè la nomina di un nuovo Direttore con procedure discutibili, senza possibilità di scelta e con un profilo che, a nostro avviso, non risponde ai criteri minimi richiesti dalla legge.

Il tutto per la modica cifra di 80.000 Euro, che non deve essere considerata un problema, visto che è stato risposto ad una nostra interpellanza che "le ASP non sono soggette a nessun vincolo normativo per il contenimento della spesa del personale", fatto del quale continuiamo a dubitare fortemente e sul quale faremo ulteriori verifiche. Un consigliere se ne va, ma i problemi rimangono tutti sul tavolo, e di questo la Presidente se ne dovrà assumere la responsabilità.

Siamo curiosi di capire quale criterio intenderà adottare il Sindaco, in qualità di Presidente dell'Assemblea Soci di ASP, per la nomina del nuovo consigliere in sostituzione di Casanova: verrà mantenuto quello dell'appartenenza politica? O ci sarà un confronto con tutte le forze presenti in Consiglio Comunale (visto che è il Comune di Cesena ad essere socio, e non l'Amministrazione o questo o quel partito), dal quale far scaturire candidature basate su competenza e professionalità?
   Mercoledì prossimo discuteremo nella competente Commissione Consiliare bilancio consuntivo 2011 e preventivo 2012 di ASP: ebbene, sia quella l'occasione per un primo momento di condivisione di indirizzi e prospettive, e  solo successivamente si parta con l'individuazione dei nomi. A parole, di disponibilità al confronto ce n'è a bizzeffe. Poi, sul concreto, spesso le parole se le porta il vento. Vedremo se è più forte la volontà o il vento.