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Economia

Oltre 6 milioni per l'internazionalizzazione delle imprese

L'Emilia-Romagna ha selezionato tre tipologie di progetti per favorire l'internazionalizzazione delle imprese, mettendo a disposizione 6 milioni e 600.000 euro

L’Emilia-Romagna ha selezionato tre tipologie di progetti  per favorire l’internazionalizzazione delle imprese, mettendo a disposizione 6 milioni e 600.000 euro. Questo è il biglietto da visita della Regione per il 2012. “E’ una grande opportunità anche per le imprese della nostra provincia - afferma Tiziano Alessandrini, Capo Gruppo PD nella Commissione Politiche Economiche – dove su 41.000 aziende, circa 800 sono esportatori abituali su mercati europei ed extra UE, che diventano oltre 1.000 se comprendiamo gli esportatori occasionali”.

La prima tipologia attiene alle azioni internazionali innovative legate a progetti regionali e nazionali tra le quali la partecipazione a Momento Italia-Brasile, frutto dell’accordo fra i due Governi, con il coinvolgimento di altre Regioni italiane e Unioncamere; la partecipazione ai progetti Mae-Regioni per la Cina (in collaborazione con le Province cinesi dello Zhejiang e del Guangdong); l’ampia attività di collaborazione industriale con la Turchia, assieme al Ministero industria, scienze e tecnologia del Governo turco e le province di Mersin e Adana.La seconda riguarda i Progetti selezionati attraverso una manifestazione di interesse a cui hanno aderito le Associazioni imprenditoriali, il sistema camerale e le università. I progetti sono rivolti ai  6 Paesi del Bricst (Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa e Turchia), quelli che hanno la più alta performance di crescita. La terza fa riferimento a progetti di internazionalizzazione delle manifestazioni fieristiche regionali, con qualifica internazionale, ospitati presso i tre principali quartieri di Bologna, Rimini e Parma. I progetti sono centrati su azioni di incoming e road show nei Bricst e in alcuni altri paesi strategici (Nord Africa, Israele, Canada, Germania, Svizzera, Francia e Balcani).

“In Emilia-Romagna ed a Forlì-Cesena abbiamo imprese - sostiene Tiziano Alessandrini - che hanno saputo affrontare momenti difficilissimi negli ultimi tre anni. La Regione le ha sostenute nel passaggio più difficile di attraversamento del deserto della crisi, contribuendo a salvare posti di lavoro e competenze professionali per le stesse imprese. Con le azioni per incentivare l’internazionalizzazione vogliamo continuare il proseguimento degli impegni assunti negli anni scorsi. L’export rappresenta una opportunità formidabile di crescita e sviluppo delle nostre imprese e la Regione, nei fatti, si mette al loro fianco e di coloro che continuano ad investire”.
 

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