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Economia

Fondazione Crc vede il bicchiere mezzo pieno

Per le erogazioni istituzionali la Fondazione potrà destinare 2,4 milioni di euro. 1,644 milioni di euro saranno destinati ai settori di rilievo come l’Istruzione e la Ricerca

Nella mattinata di sabato 10 novembre scorso l’Assemblea dei Soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena ha espresso il proprio parere favorevole sul Documento Programmatico Previsionale 2013 deliberato dal Consiglio Generale, che determina le finalità, le priorità e le risorse finanziarie che la Fondazione ha programmato di destinare ai diversi  settori di intervento nel prossimo esercizio.

Nel contesto della crisi economica ancora in corso e di cui non si intravede a breve la fine, la scelta della Fondazione è quella di una politica di erogazioni prudente ma tale, comunque, da garantire continuità nel sostegno al territorio.
La congiuntura negativa in atto da diversi anni, che sta incidendo pesantemente anche sulla qualità della vita della comunità locale, ha portato, parimenti a quanto accade in tutte le realtà del Paese, a un contenimento delle risorse per lo svolgimento dell’attività istituzionale; ciò é collegato anche a una condivisa politica prudenziale della controllata Cassa di Risparmio di Cesena SpA (i cui dividendi rappresentano la maggior parte dei ricavi della Fondazione), che persegue opportunamente una strategia di rafforzamento patrimoniale attraverso l'accantonamento a riserve di una parte degli utili maggiore del passato.

La condivisione di tale scelta è determinata anche dalla coscienza del rilievo che, per l'economia del territorio, riveste la solidità di una Banca che da sempre opera con spirito localistico e massima attenzione a imprese e famiglie. Per l’acquisto della prima casa a condizioni di tasso molto convenienti sono stati erogati oltre 14 milioni di euro, su un plafond di 50 milioni di euro, favorendo la vendita in poco tempo di circa 120 appartamenti già sul mercato.

Inoltre la Banca partecipa attivamente nell’iniziativa per lo start-up di nuove aziende, per favorire l’occupazione giovanile. Per le erogazioni istituzionali la Fondazione potrà destinare 2,4 milioni di euro. 1,644 milioni di euro saranno destinati ai settori di rilievo come l’Istruzione e la Ricerca; il Volontariato e l’Assistenza agli anziani. Per l’Arte, la Salute e l’Attività sportiva saranno destinati complessivamente 755mila euro.

Anche per il 2013 la Fondazione darà il massimo impulso per lo sviluppo dell’economia e dell’occupazione attraverso il potenziamento di iniziative volte a favorire l’incontro fra l’Università e l’impresa, come, ad esempio, il sostegno alla ricerca applicata per assicurare risultati di più veloce effetto sia per le imprese stesse, che per l’occupazione.
La Fondazione intende offrire quindi un forte segnale di fiducia per la tenuta sociale e lo sviluppo dell’economia locale.
 

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