Centrale del Latte di Cesena, nel 2017 conferiti dai soci 7 milioni di litri di "oro bianco"
E' quanto emerso dall'annuale assemblea dei soci, che domenica ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre
Il 2017 ha confermato il radicamento della Centrale del Latte di Cesena nella produzione di formaggi. E' quanto emerso dall'annuale assemblea dei soci, che domenica ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre, la nomina dei nuovi componenti del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale per il prossimo triennio (il 27 aprile si svolgerà il primo consiglio di Aamministrazione dei nuovi nominati e saranno eletti il presidente ed il vicepresidente), con il coordinamento del presidente Renzo Bagnolini e del direttore Daniele Bazzocchi.
Presenti all'appuntamento i 20 soci della cooperativa, tutti i produttori del latte conferito e trasformato nei prodotti a marchio, alla quale hanno partecipato anche i presidenti e direttori delle associazioni di categoria della Provincia di Forlì-Cesena. Nel dibattito intercorso dopo le approvazioni del bilancio, dei sindaci effettivi e dei consiglieri, si è parlato dell’andamento del mercato lattiero-caseario e degli investimenti in corso per la costruzione del nuovo stabilimento del gelato e del caseificio. Nel 2017 sono stati conferiti in cooperativa, esclusivamente dai soci dislocati nel territorio romagnolo, circa 7 milioni di litri di latte: di questi, circa il 50% è stato destinato alla produzione casearia. Un aumento del 2% rispetto al 2016.
La giornata è proseguita come di consueto con il pranzo sociale. Sono stati premiato anche il socio uscente Andrea Dall’Amore, il vice presidente Vittorio Lasi per i 25 anni da socio in cooperativa e 3 dipendenti assunti nel 1993, che hanno pertanto raggiunto i 25 anni: Simona Brandolini, Loris Baiardi e Ascanio Mambelli.
