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Cronaca

“Vèstiti di te”, la sfilata di fine anno degli allievi di Enaip è un messaggio di inclusione

Gli allievi uscenti hanno presentato le proprie creazioni portando un messaggio di inclusione sociale e accettazione di sé stessi

I grandi brand provano a ripartire con eventi dal vivo e appuntamenti multipli nelle grandi capitali europee e, contemporaneamente alle fashion weeks, è tornata in scena anche Fondazione Enaip con il corso IeFP “Moda” che ha presentato qualche settimana fa la sfilata di fine anno degli studenti.  Nella suggestiva location del Giardino Pubblico di Cesena, sotto i fregi ornamentali del gazebo di ghisa, i circa 40 allievi hanno presentato le proprie creazioni, mettendosi in gioco in duplice veste, quella di stilisti e di modelli. 

Se in una sfilata tradizionale il modo in cui ogni singolo capo viene presentato sulla passerella non rappresenta necessariamente il modo in cui lo stilista lo intende indossato nella vita di tutti i giorni, qui al contrario, gli allievi hanno indossato il capo di alta moda come lo porterebbero quotidianamente, per andare a scuola, uscire con gli amici o partecipare ad un evento. 
“Vèstiti di te” è il titolo di questo show di Enaip Cesena, rimasto in sospeso  per due anni a causa della pandemia e che risulta attualissimo con i messaggi di inclusione e accettazione che da sempre questo Ente appoggia e che applica nell’insegnamento della formazione professionale. 

“I vestiti che indossiamo parlano di noi, raccontano anche lati celati del nostro carattere, ma non sempre siamo capaci di decodificare e recepire coscientemente il messaggio che si nasconde dietro la scelta di un capo d’abbigliamento”- commentano i docenti ENAIP del corso Moda.  Anche l’abito più vaporoso, principesco e elegante viene rapportato al proprio stile e indossato con le proprie sneakers diventa più vicino al proprio modo di essere e più facile calcare una passerella illuminata a giorno. 
Lo show ha visto presenti in passerella anche gli allievi del corso appena concluso di IeFP “Grafico” che hanno presentato il nuovo progetto “OutOfClass”, indagine e creazione di un nuovo brand sviluppato durante l’anno scolastico, che sviluppa graficamente l’attitudine di essere fuoriclasse nei contesti più diversi.  

Anche la collaborazione con le aziende locali di settore privilegia l’emergere del talento individuale per permettere all’allievo di esprimersi al meglio sul lavoro, tanto che alcune realtà sono state coinvolte anche nella realizzazione dello spettacolo ai Giardini:  il negozio di abbigliamento di recupero “ D'arnov: recuperiamo bellezza” con i quali si è lavorato per il progetto antidispersione e la compagnia teatrale Talitha Quum per il cui musical “The Greatest Showman” è stata realizzata la giacca del protagonista. 
Ogni vestito trasmette una sensazione precisa e questa sì che viene colta dalla maggior parte delle persone.  Tutti i corsi organizzati dalla Fondazione En.A.I.P sono gratuiti e prevedono stage e tirocini curriculari presso aziende del territorio, con l’obiettivo di agevolare il contatto tra studente e mondo del lavoro.  Per l’accesso ai corsi è necessario avere 15 anni (anche di millesimo) e scegliere l’area di interesse. Al termine del percorso si consegue la qualifica professionale regionale r riconosciuta a livello europeo relativa al proprio settore che permette l’accesso diretto al mondo del lavoro.  Pronti per il prossimo show? Le iscrizioni all’Enaip sono aperte.

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