Va ai domiciliari l'uomo accusato di aver tentato di strangolare la moglie
Ad ospitare i suoi arresti domiciliari sarà l’anziana madre del 64enne. Raul Gallini è finito in carcere la notte di Pasqua su iniziativa dei carabinieri.
L’uomo accusato di tentato omicidio a San Piero in Bagno, per aver messo le mani al collo della moglie e aver stretto fino a provocarle delle evidenti ecchimosi, lascia la cella e va agli arresti domiciliari. Il giudice ha convalidato l’arresto e poi disposto la misura cautelare più attenuata. Ad ospitare i suoi arresti domiciliari sarà l’anziana madre del 64enne. Raul Gallini è finito in carcere la notte di Pasqua su iniziativa dei carabinieri.
Al culmine dell’ennesima lite l’uomo avrebbe tentato di strangolare la moglie fino a quando la donna non è riuscita a divincolarsi da quella stretta che, ha detto ai carabinieri, avrebbe potuto ucciderla. Per questo ha chiamato i soccorsi, perché temeva per la propria vita, mentre per tutti gli altri precedenti litigi, conditi con maltrattamenti e botte, non aveva comunque mai allertato le forze dell’ordine o il 118.
Davanti al giudice Gallini avrebbe ammesso i litigi e le forti tensioni in famiglia, ma avrebbe negato di aver tentato di strangolare la donna. A quel punto, però, parlano le ecchimosi sul collo della vittima. Il processo dovrà definire bene i contorni della vicenda, nel frattempo però Gallini attenderà il giudizio fuori dal carcere, agli arresti domicliari.