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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Fiorenzuola / Viale Guglielmo Oberdan

T-Red, linea d'arresto troppo arretrata? No, il Comune vince sette volte in tribunale. Sanzioni da pagare

In totale le cause decise in grado di appello sono state sette, tutte favorevoli al Comune (cinque appelli presentati dall’Amministrazione comunale e due in cui il Comune è stato convenuto in appello)

L’operato dell’Amministrazione comunale è legittimo. Si spengono le contestazioni giudiziali contro i T-Red installati dal Comune per le infrazioni ai semafori. Con la pubblicazione dell’ultima sentenza relativa ad un appello del Comune, sempre in tema di T-red, si chiude un capitolo importante che certifica il corretto posizionamento del sistema di telecamere di rilevazione delle infrazioni commesse ai semafori, della linea orizzontale e della segnaletica verticale. Anche in questo caso infatti l’appello presentato dall’Ufficio di Avvocatura del Comune è stato accolto con l’integrale riforma della sentenza del Giudice di pace e la conferma della sanzione al Codice della Strada.

In totale le cause decise in grado di appello sono state 7, tutte favorevoli al Comune (5 appelli presentati dall’Amministrazione comunale e 2 in cui il Comune è stato convenuto in appello). La polemica tra l'assessore e alcuni avvocati era arrivata anche in un programma televisivo. Ad essere 'pizzicati' oltre la linea d'arresto soprattutto motociclisti che avevano contestato le sanzioni. 

Il comma 5 dell’articolo 144 del Regolamento di Attuazione del Codice della Strada prescrive che la linea di arresto deve essere tracciata alla distanza di un metro dal limite dell’attraversamento pedonale. Non è contestato fra le parti che la linea di arresto in questione sia posizionata ad una distanza superiore al metro dall’attraversamento pedonale. Ad avviso del Comune, tuttavia, tale misura di un metro dovrebbe essere intesa come limite di distanza minimo e non tassativo: l’interpretazione del Comune appare condivisibile. Infatti, è evidente che scopo perseguito dal legislatore con la norma in esame è quello di fissare una distanza che consenta di tutelare i pedoni sull’attraversamento pedonale, in modo che l’arresto dei veicoli avvenga in condizioni di sicurezza e senza recare intralcio al loro attraversamento o recare pericolo, esigenze che non sarebbero soddisfatte compiutamente da una linea di arresto posta troppo a ridosso dell’attraversamento pedonale.

Con i pronunciamenti dello scorso settembre, gli appelli definiti a favore del Comune di Cesena in tema di T-Red erano 5. Sugli ultimi due pendenti invece il giudice è intervenuto in questi giorni. Conseguentemente, tutte le sanzioni elevate – sia pecuniarie che di decurtazione dei punti dalla patente di guida – sono risultate corrette e i verbali sono stati confermati.

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