rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

E45, gli autotrasportatori si schierano contro il divieto di sorpasso per autocarri

"Da tempo - sottolinea il responsabile Confartigianato Trasporti, Eugenio Battistini - Confartigianato Trasporti che chiede vengano effettuati controlli mirati ad autoveicoli provenienti da paesi extra comunitari"

CONTROLLI MIRATI - “Da tempo  - sottolinea il responsabile Confartigianato Trasporti, Eugenio Battistini - Confartigianato Trasporti che chiede vengano effettuati controlli mirati ad autoveicoli provenienti da paesi extra comunitari per scoraggiare il fenomeno del cabotaggio abusivo, che crea dumping a sfavore delle imprese e dell’occupazione locale, e non vorremmo, fosse una delle cause che alimentano l’insicurezza stradale, proprio per gli insufficienti controlli che le statistiche certificano ( nel 2014 solamente l’1,5% dei veicoli Non comunitari sono stati controllati, rispetto all’ 87,1% dei veicoli italiani e del 11,4% dei veicoli comunitari, con appena 116 verbalizzazioni di cabotaggio abusivo). La sicurezza stradale e il rispetto delle regole stanno a cuore a Confartigianato trasporti come dimostra anche l'impegno sul fronte della formazione delle proprie imprese e dei relativi autisti. Recentemente abbiamo organizzato  un affollato seminario formativo  in cui sono stati trattati i temi dell’omicidio stradale, e le regole sul corretto utilizzo del cronotachigrafo, aperto alle imprese di autotrasporto".

"Numerose sono state le iniziative formative, svolte in aula e presso le imprese di autotrasporto del territorio, negli ultimi anni. L’obiettivo è duplice: garantire maggior sicurezza stradale, nonostante gli incidenti stradali che coinvolgono mezzi pesanti siano in costante diminuzione (nel 2015 gli incidenti mortali che coinvolgono autocarri sono il 4,58% con 157 vittime su 3.428 totali), e  favorire condizioni di leale competitività tra le imprese del settore. Il fenomeno della trasgressione dei tempi di guida o della non corretta effettuazione di pause e/o turni di riposo a fronte di tariffe di prestazione dei servizi di trasporto scontate, è ancora diffuso, e non è certo il miglior modo per garantire una sana competizione, che va a tutto svantaggio di quelle imprese del settore che si sforzano di rispettare le regole”, conclude Battistini.

MOTORIZZAZIONE - “Confartigianato Trasporti – chiude il presidente Valerio Cangini -  esprime infine per la sospensione, annunciata dai sindacati dei lavoratori, dello stato di agitazione ed il contestuale ripristino delle attività dei dipendenti della Motorizzazione Civile di Forlì, che  avrebbe provocato disservizi sia alle imprese di autotrasporto che alle imprese della filiera metalmeccanica degli allestimenti e delle furgonature. La regia della Prefettura di Forlì-Cesena, che ha incontrato sindaci, dirigenti della Mctc, associazioni di categoria e sindacati dei lavoratori, ha consentito infatti di evitare la chiusura della sede della Mctc di Forlì, dando tempo fino al 2022 per trovare una soluzione idonea”.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E45, gli autotrasportatori si schierano contro il divieto di sorpasso per autocarri

CesenaToday è in caricamento