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Cronaca

Studenti tranquilli, l'anno scolastico non andrà perso

Per cause di forza maggiore dovute alle eccezionali nevicate, l'Assessorato Regionale alla Scuola e l'Ufficio Scolastico Regionale tranquillizzano sulla validità dell'anno scolastico.

Le numerose assenze alle lezioni, causate dalla chiusura delle scuole per la neve, non invalideranno l'anno. Per cause di forza maggiore dovute alle eccezionali nevicate, infatti,  l'Assessorato Regionale alla Scuola e l'Ufficio Scolastico Regionale precisano che le giornate di sospensione delle lezioni non incideranno sulla validità dell'anno scolastico.

Il provvedimento era già stato anticipato durante il super-vertice che si è svolto sabato 4 febbraio a Forlì, alla presenza del Presidente della Regione Vasco Errani, di tutti i vertici delle istituzioni locali romagnole e del capo della Protezione civile regionale, per fare il punto sulla situazione.

I motivi della sospensione delle lezioni non sono in contrasto con le norme sull'istruzione né con i vincoli imposti dal calendario scolastico che, anche se la sua articolazione spetta alle Regioni, prevedrebbe secondo l'art.74 del decreto legislativo 297/94 minimo 200 giorni di scuola per avere un anno scolastico valido. L'articolo però tiene conto dei casi eccezionali e imprevisti, come appunto le calamità naturali che rientrano perfettamente nella situazione di questi giorni. Per salvaguardare la programmazione didattica, le singole istituzioni scolastiche possono in ogni caso decidere periodi di recupero delle lezioni perse.

"Viste le eccezionali nevicate abbiamo pensato immediatamente a salvaguardare l'anno scolastico dei nostri studenti - conferma Bruna Baravelli, Assessore alle Politiche per l'Istruzione della Provincia Forlì-Cesena - Per questo la Regione in accordo con l'Ufficio Scolastico della Provincia di Forlì-Cesena, ha deciso di non conteggiare le giornate di assenza nei 200 giorni che prevede l'anno scolastico. Le condizioni metereologiche hanno costretto gli studenti a non frequentare la scuola per cause di forza maggiore quindi le giornate perse non verranno prese in considerazione".

Viste le avverse previsioni metereologiche, ancora non si sa ancora quando potranno essere riaperte le scuole: "La riapertura non è cosa immediata - continua l'assessore - perchè prima di riprendere le lezioni dovranno essere fatte delle verifiche all'interno degli istituti per verificarne gli eventuali danni. Nel frattempo, i tecnici della Provincia insieme ai Comuni, alla Prefettura e alla Protezione Civile hanno aperto i varchi per entrare nelle scuole".

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