Riprese in Consiglio, il M5S al Pd: "I consigli in diretta? Sono nei vostri programmi"

Sul “parapiglia” avvenuto venerdì scorso durante il Consiglio comunale di Savignano, a causa delle riprese di Flavio Biancoli, simpatizzante del M5S, interviene ora il gruppo 'Rubicone in Movimento' di Savignano sul Rubicone, che fa riferimento al M5S, che commenta l'episodio: “Seppur Flavio si sia presentato da comune cittadino e non come rappresentante pentastellato, siamo fieri che faccia parte del nostro gruppo di "cittadini attivi". Flavio, come ogni cittadino, ha diritto e dovere di informarsi ed informare. Quello che è successo al consiglio comunale di Savignano sul Rubicone non è accettabile dato che nessuna legge vieta di riprendere le sedute del consiglio, che ricordiamo essere pubblico”.

Appena Biancoli ha acceso la videocamere, il presidente del Consiglio ha chiesto al vigile in aula di intervenire. I vigili hanno quindi intimato all'attivista di non riprendere, altrimenti sarebbe stato denunciato. All'arrivo dei carabinieri si è appurato che non esiste norma che impedisca la ripresa, ma a quel punto il Consiglio ha votato di sospendere la seduta.

Sempre la nota: “È un punto fondamentale del M5s quello della trasparenza e se necessario chi ha sbagliato ne risponderà nelle dovute sedi (e siamo certi che non sia stato Flavio a sbagliare). I candidati del PD mettono tutti nei loro programmi la diretta televisiva dei consigli comunali, poi se uno realmente tenta di riprenderli, prima si citano norme e diritti da Azzeccagarbugli e poi si chiamano i Carabinieri. Questo comportamento non è in contraddizione con quanto dichiarato, fino oggi, dagli stessi candidati alle primarie del partito? Da cittadini poniamo ai futuri candidati sindaci una domanda: chi era più vicino ai vostri valori? Chi cacciava via o chi voleva divulgare il consiglio comunale? Ci auguriamo che questi comportamenti con la prossima giunta non si ripetano, sperando che sia a 5 stelle”.