Recital su Pantani, la famiglia respinge l'invito alla prima: "E' una storia dolorosa, lo spettacolo capovolge la realtà"

Il 23 maggio a Padova andrà in scena il recital "Marco Pantani - Storia di un linciaggio", uno spettacolo che ha innescato una polemica che ha chiamato in causa la famiglia del 'Pirata'. L'avvocato Fiorenzo Alessi, legale della famiglia Pantani, raggiunto da Padova Oggi, non nasconde il suo disappunto e vorrebbe chiudere la vicenda. Lo spettacolo su Marco Pantani fa discutere senza essere neppure andato in scena. Durante la conferenza stampa che ha lanciato la prima, che si terrà proprio a Padova, regista e sceneggiatore, Andrea Maioli ed Emanuele Montagna, accompagnati dall'avvocato Francesco Rossi, presidente della fondazione forense patavina, avevano difeso le loro scelte artistiche, invitando la famiglia Pantani alla prima dello spettacolo. Un invito a quanto pare respinto al mittente.

"Non si intendono spendere altre parole a proposito di una questione che rimane desolante - ha detto Alessi a Padova Oggi -. Il pensiero dei genitori di Marco Pantani sul recital che reca anche il nome di loro figlio è già stato chiaramente espresso con il comunicato di cui è stata recentemente data pubblica diffusione. Ho inviato diverse mail via Pec all'ordine degli avvocati di Padova, ma non ho mai avuto risposta", incalza il legale.

Sulla richiesta di tagliare alcune parti: "E' molto semplice, basta che chiediate di mostrarvi quelle che erano le nostre richieste. Loro sostengono che il testo è stato scritto nel 2019, ma non considera le novità emerse dopo. A livello di indagini. Aspetti troppo importanti e delicati. Erano poche pagine quelle in cui abbiamo chiesto di intervenire. Loro hanno deciso di andare avanti per la loro strada, facciano pure, ma non tirino in mezzo la famiglia che di questa cosa non ne vuole sapere", mette un punto Alessi.

Forse lo spettacolo si concentra troppo su quanto è accaduto nell'hotel di Rimini, negli ultimi giorni del Pirata, e troppo poco su quello che è successo in un'altra stanza di albergo, quella di Madonna di Campiglio. In quel giorno Pantani fu estromesso dal Giro. La riposta del legale è laconica: "E' una storia dolorosa che va trattata non solo con rispetto ma anche con una certa cura. Soprattutto se si vuole stabilire la verità. E non mi pare questo il caso, mi riferisco allo spettacolo. Le licenze poetiche vanno bene fino a un certo punto, ma non quando si capovolge la realtà".