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"E' teatro, non un'inchiesta", lo spettacolo su Pantani non va giù alla famiglia. Da Padova: "Vengano a vederlo"

Organizzato da Coa e Fondazione Forense, il recital si trova in questo momento al centro delle polemiche. Mamma Tonina e papà Paolo hanno preso le distanze

Rimbalza da Padova una polemica in corso da alcuni giorni che chiama in causa la memoria di Marco Pantani. Il 23 maggio è in programma uno spettacolo teatrale sulla vita del Pirata da cui i genitori dell'indimenticato campione hanno preso in maniera esplicita le distanze. Al Multisala Mpx di Padova andrà in scena in anteprima nazionale il recital "Marco Pantani - Storia di un linciaggio" promosso dal Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Padova e Fondazione Forense. Lo spettacolo è scritto e interpretato dal bolognese Emanuele Montagna. 

Organizzato da Coa e Fondazione Forense, il recital si trova in questo momento al centro delle polemiche. Mamma Tonina e papà Paolo hanno dichiarato, attraverso una nota trasmessa dai legali: "Prendiamo sconsolatamente atto di come si continui a maltrattare il proprio figlio. Senza tenere in nessun conto, né avere riguardo e rispetto, di un ragazzo da tempo morto e delle persone a lui vicine che ne vivono ancora il lutto". Come riporta Padova Oggi, mercoledì 18 maggio, durante la conferenza stampa per presentare la prima nazionale del recital, non si è parlato che di questo

Così Leonardo Arnau, presidente ordine degli avvocati di Padova. "Ci spiace ovviamente di queste polemiche che non ci saremmo mai aspettati anche perché quella di Padova è la prima nazionale. Lo spettacolo non lo ha mai visto nessuno, quindi si parla comunque per ipotesi". "Noi amiamo Marco Pantani, siamo così dispiaciuti per queste polemiche. Lo spettacolo gioca tutta la sua poetica sull'epica. Noi raccontiamo soprattutto la vicenda umana. Mai c'è stata l'idea di dissacrare questa immagine", dice il regista Emanuele Montagna. Il testo da Andrea Maioli è stato scritto nel 2019, quello che è avvenuto dopo non è mai stato trattato. Neppure la riapertura del processo".

"E' teatro, non è una inchiesta - precisa l'autore Andrea Maioli - crediamo in questo lavoro. Abbiamo mischiato la realtà a licenze poetiche, quello che vince però è l'epica". Il Presidente dell'Ordine degli Avvocati di Padova spiega: "Marco Pantani è stato un grande campione. Ci spiace di questa presa di posizione dalla famiglia e abbiamo ancora speranza possano partecipare all'incontro. Pantani è stato da morto vittima illustre di un processo mediatico. La sua è una vicenda che non auguriamo a nessuno. I processi si fanno in tribunale, non negli show telesivi, enfatizzando posizioni precostituite". La famiglia del Pirata avrebbe chiesto alcune modifiche che non sarebbero state accordate. "Ci terremo tanto ci fossero anche loro alla prima - spiega Arnau - rinnoviamo l'invito ai genitori e ai famigliari in modo che lo possano vedere, lo spettacolo. E' un peccato che questa polemica sia esplosa senza che nessuno questo recital lo abbia ancora visto". 

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