"Pessime condizioni dell'Abbazia del Monte? La Diocesi ha i fondi per il restauro dell'edificio"
"Alla diocesi di Cesena spetta una ripartizione di 573 mila euro per esigenze di culto e pastorali e di 1.234.000 euro per il sostentamento del clero, oltre a 546.000 euro per interventi caritativi"
"Non possiamo rimanere insensibili al grido di dolore dell'onorevole Tassinari circa le pessime condizioni dell'Abbazia del Monte a Cesena e delle opere che conserva, tra cui una delle più belle collezioni di ex voto mondiali". Esordisce così Vico Zanetti (Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti) di Forlì-Cesena.
Poi prosegue: "Tuttavia troviamo abbastanza sorprendente che l'onorevole voglia mettere a carico della collettività cesenate, o peggio alla fiscalità generale, il ripristino di una struttura che non è di proprietà pubblica. Capiremmo se il proprietario fosse indigente ma non ci risulta che la Chiesa Cattolica versi in tali condizioni", afferma Zanetti.
"Alla diocesi di Cesena - prosegue - spetta una ripartizione di 573 mila euro per esigenze di culto e pastorali e di 1.234.000 euro per il sostentamento del clero, oltre a 546.000 euro per interventi caritativi. Nulla osterebbe, credo, al contrarre un mutuo per coprire le spese di ripristino della basilica. Non solo: i Comuni, con una legge regionale, attribuiscono altre migliaia di euro alle diocesi, concedendo il 7 per cento degli oneri di urbanizzazione secondaria (ripartiti per numero di fedeli) proprio per il mantenimento e il restauro degli edifici religiosi".
