Abbazia del Monte, la parlamentare: "Situazione gravissima per le crepe nei muri e pavimenti, servono fondi"

La gravissima situazione che imperversa sull’Abbazia di Santa Maria del Monte preoccupa anche l'onorevole Rosaria Tassinari, la quale vi si è recata in visita nella giornata di lunedì, cogliendo l’occasione per portare il proprio saluto a Don Mauro Maccarinelli, recentemente nominato Abate del monastero benedettino.

La parlamentare non è certo nuova alla presenza su un territorio che da molte parti e su diverse tematiche la sta interpellando per portare la propria voce a Roma, lunedì è stata la volta dell’Abbazia. “Si tratta di un luogo straordinario - commenta Tassinari -  che conserva tesori preziosissimi sia dal punto di vista culturale sia nel significato spirituale”. Guidata dal nuovo Abate la Tassinari ha potuto constatare con i propri occhi come l’Abbazia racchiuda in se elementi originali ed irripetibili di cultura e spiritualità. La tavola della “Presentazione al tempio di Gesù” dei primi del 1500 di Francesco Raibolini, detto il Francia, i meravigliosi intarsi del coro dell’Abazia, la cripta, cuore pulsante del monastero, che accoglie i frati nella preghiera scandendone le giornate, per non parlare della magnifica collezione degli ex voto o dell’enorme patrimonio librario che vede pezzi assolutamente unici risalenti sino al 1300.

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“Purtroppo insieme a tanta bellezza ho potuto constatare di persona anche la gravissima situazione strutturale in cui versa l’Abbazia, toccando con mano le preoccupanti fessure che si sono aperte sia nei muri che nei pavimenti” Fessure e cedimenti che purtroppo hanno già reso impraticabili numerosi locali del monastero, persino nell’ala che vide ospite San Giovanni Paolo II durante la sua visita del 1986. “E’ evidente come gli interventi siano necessari ed urgenti – dichiara l’onorevole – e tutto il territorio è chiamato a farsi carico di questa emergenza. Da parte mia non esiterò ad attivarmi nella ricerca di fondi per mettere in sicurezza la nostra Abbazia”. Resta da evidenziare per completezza di veduta, come nonostante la ferita che ha colpito l’Abbazia di Santa Maria del Monte, resti grande e viva la spiritualità del luogo, comunque ricco della presenza e dell’affetto di tanti, tantissimi amici determinati a prendersene cura.