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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Nuove tecnologie informatiche: il Comune spinge sull’acceleratore

Si rafforza l’impegno dei Comune di Cesena sul fronte delle nuove tecnologie informatiche, sia per quanto riguarda le opportunità di crescita in ambito imprenditoriale ed economico

Si rafforza l’impegno dei Comune di Cesena sul fronte delle nuove tecnologie informatiche, sia per quanto riguarda le opportunità di crescita in ambito imprenditoriale ed economico, sia per lo sviluppo di nuovi servizi da offrire ai cittadini. A sottolinearlo sono il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini con una lettera indirizzata ai capigruppo comunali, nei quali si fa il punto della situazione sull’applicazione dell’ITC (Infomation and communication technology) a Cesena, nella consapevolezza di quanto sia strategico questo settore.

"L’information and communication technology (ICT) rappresenta una risorsa di grande importanza per l’intero Paese e, naturalmente, anche per la nostra città - scrivono in una lettera Lucchi e Battistini -. Infatti, con oltre mille cittadini impegnati nel settore, un importante Corso di Studi in Ingegneria e Scienze Informatiche, un numero di imprese in crescita costante, il nostro territorio può vantare una condizione particolarmente significativa su questo versante. Anche per questo, l’Amministrazione comunale di Cesena è impegnata da tempo a sostenerlo con azioni mirate, considerandolo uno dei fattori preponderanti per affrontare, superandola, la crisi economica".

"Non a caso nel 2011 Mc Kinsey ha diffuso uno studio utile a stimare la dimensione della cosiddetta “economia digitale”, analizzando, come campione, tredici Paesi a livello mondiale (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Russia, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Cina, India, Corea del Sud e Svezia) - aggiungono sindaco e vicesindaco -. In esso è affermato come l’economia che ruota intorno al settore ICT valga il 3,4% del Pil - un dato già più alto di settori quali l’energia e l’agricoltura – e sia utile a generare oltre il 21% della crescita dei Paesi considerati. E’ inoltre la stessa Unione Europea, all’interno dello studio denominato “Europa 2020: strategia per la crescita nell'Unione europea”, ad indicare come critici gli scenari in cui siano scarsi gli investimenti sull’innovazione (nell’ambito di un uso insufficiente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione) e ponendo gli investimenti in campo ICT all’interno delle sette iniziative “faro” per l’uscita dalla crisi economica".

"E’ questo lo spirito che ha guidato la scelta del Comune di Cesena (in collaborazione con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e l’Università di Bologna) di avviare il progetto di incubazione di imprese ICT “Cesena lab – idee per crescere”, in grado di selezionare giovani di talento con idee innovative, ai quali fornire il supporto necessario ad avviare nuove startup con sede nel nostro territorio - si legge ancora nella lettera -. E’ bene chiarire come attualmente siano in corso i lavori di riqualificazione della sede che ospiterà il progetto e come, entro il mese di marzo, ne sarà avviata operativamente l’attività".

Continua la lettera: "La collaborazione con l’Università ha visto altri due importanti aree di applicazione avviate nell’anno 2012, destinate anche a proseguire nei mesi a venire. Si tratta di un Progetto di incrocio di banche dati utile alla lotta all’evasione fiscale (realizzato con la collaborazione dei docenti del gruppo di ricerca in Business intelligence) che, ad oggi, vede i primi casi di applicazione;dell’ingresso dell’Amministrazione comunale nello Spin off universitario “Keisna” in grado di favorire il trasferimento tecnologico e la creazione di nuove occasioni di occupazione nel nostro territorio, che, dopo il riassetto societario, è pronto ad iniziare l’attività operativa. E’ inoltre in dirittura d’arrivo un’applicazione per smartphone in ambito turistico, sviluppata da alcuni studenti del corso di studi in informatica".

"Come è noto, sono molteplici i progetti di rilievo avviati in campo ICT dall’Amministrazione comunale di Cesena. Prosegue infatti l’attività del progetto “Cesena wi-fi” che fornisce connettività wi-fi gratuita negli spazi pubblici all’aperto, realizzato gratuitamente dalle aziende del territorio Cesena net e Vituma. I cittadini iscritti al servizio sono ormai oltre 12mila e sono oltre 400mila le sessioni di collegamento complessive. Purtroppo va sottolineato che il completamento della copertura delle 19 aree previste (per circa 320.000 metri quadri complessivi) ha subito qualche rallentamento a causa di molteplici atti vandalici agli impianti installati", ricordano Lucchi e Battistini.

"Le attrezzature del Parco ippodromo, Parco per Fabio e Buca delle Vigne, sono infatti state oggetto di danneggiamenti, anche gravi, per ben tre volte. Per questo, le aziende che forniscono il servizio, stanno terminando l’attività di ripristino e l’Amministrazione comunale sta valutando la possibilità di collocare impianti di video sorveglianza volti alla tutela delle attrezzature presenti. Prosegue anche l’attività di sviluppo del software a supporto dello “Sportello del cittadino”, che integrerà, all’interno di un’unica architettura software, la possibilità di erogare molteplici servizI - prosegue il contenuto della lettera -.  La necessità di innovare, integrando e migliorando, le applicazioni software dell’Ente è testimoniata anche dal numero sempre crescente di cesenati che fruiscono dei tanti servizi online. Sono infatti oltre 3400 i cesenati in possesso delle credenziali Federa, necessarie per l’accreditamento a tali servizi".

"E’ di prossima attivazione anche un sistema di organizzazione e controllo dei contatti via e-mail con i cittadini (CRM), finalizzato a supportare l’attività di risposta alle decine di migliaia di segnalazioni “elettroniche” ricevute ogni anno. In questo versante l’Amministrazione comunale ha adottato, in ottica di riuso, il software Ril.Fe.De.Ur. fornito dalla Regione Emilia–Romagna. Recentissima è inoltre la razionalizzazione della piattaforma di diffusione di contenuti audiovisivi, trasferita interamente – proprio in questi giorni – sulla piattaforma youtube", continuano Lucchi e Battistini.

Il sindaco e il vicesindacono spiegano che Wquesta scelta è stata possibile solo di recente, grazie all’ampliamento del servizio fornito da Google, che oggi consente ai clienti dei servizi Enterprise di non avere più alcun limite sulla dimensione e sulla durata dei video caricati. I 188 video presenti sulla precedente piattaforma – comprese le riprese dell’attività del Consiglio Comunale - sono pertanto stati trasferiti sul canale youtube “cesenawebtv” che, da oggi in poi, sarà l’unico canale per la diffusione di contenuti audiovisivi dell’Amministrazione comunale".

"Questa scelta rappresenta un ulteriore passo in avanti nel percorso di utilizzo dei servizi di cloudcomputing di Google che l’Amministrazione ha scelto di adottare dall’anno 2011. In questo caso, la razionalizzazione del servizio, comporterà il risparmio dei 20mila euro annui impiegati per la precedente piattaforma, il cui costo a carico della nostra collettività sarà completamente azzerato - concludono Lucchi e Battistini -. La presente è utile, quindi, anche ad informarvi dell’ampliamento di un quadro che, proprio per la velocità innovativa che caratterizza la tematica, è in evoluzione continua, ma che l’Amministrazione comunale di Cesena è intenzionata a seguire, provando così a restare costantemente al passo con gli esempi più virtuosi a livello internazionale".

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