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Cronaca

Neve, Bulbi "bacchetta" Alemanno: "Non è tempo per le polemiche"

E' continuata anche nel weekend e lunedì l'attività della Provincia di Forlì-Cesena per far fronte all'emergenza neve su tutto il territorio provinciale. La Provincia è impegnata su più fronti dall'inizio dell'emergenza

E’ continuata anche nel weekend e lunedì l’attività della Provincia di Forlì-Cesena per far fronte all’emergenza neve su tutto il territorio provinciale. La Provincia è impegnata su più fronti dall’inizio dell’emergenza, per garantire la viabilità, per coordinare i soccorsi di protezione civile, fino al censimento dei danni in agricoltura e alla preparazione degli accessi delle scuole di propria competenza per quando ne sarà decisa la riapertura.

Per quanto concerne la viabilità, sono attivi tuttora sul territorio 135 mezzi e sono già stati sparsi 2.000 quintali di sale. Il personale della Provincia attivo in esterno ammonta a 105 persone tra cantonieri (60 circa), agenti di polizia provinciale (23), tecnici per l’edilizia scolastica (una decina circa), personale dell’ufficio Protezione Civile (9) e personale dell’Urp e della comunicazione (3). Gran parte del personale ha coperto, con turnazioni fino anche a 15 ore di lavoro ininterrotto, tutte le 24 ore.

“L'eccezionalità della precipitazione nevosa che sta interessando il nostro territorio ha messo a dura prova cittadini ed istituzioni tutte – ha esordito il presidente della Provincia, Massimo Bulbi -. Mentre continua in modo ininterrotto l'impegno di migliaia di persone e di mezzi, e pure ci prepariamo a quanto si prospetta per i giorni a venire”. Bulbi ha elogiato “le centinaia di volontari coordinati dal nostro sistema provinciale di Protezione Civile che, soprattutto nei piccoli comuni dove più pesanti sono state le conseguenze delle precipitazioni, hanno portato alla popolazione aiuto e sostegno concreto”.

“Non dimentico tutto il personale impiegato nei servizi esterni impegnato con abnegazione in turni massacranti – ha continuato il presidente della Provincia -. Mi sorprende invece che, in altre zone d'Italia, per una manciata di nevischio, invece di lavorare, come qui si è fatto, per organizzare una rete territoriale di Protezione Civile, si attribuiscono le responsabilità delle inefficienze ad una realtà essenziale come il Dipartimento Nazionale per la Protezione Civile. Penso non sia questo il momento delle polemiche, bensì il momento della collaborazione nell’emergenza”.

“Sento di dover ringraziare inoltre i sindaci, la Regione Emilia Romagna ed in particolare il Presidente Vasco Errani e Demetrio Egidi Capo della Protezione Civile regionale, per la loro costante attenzione a quanto sta vivendo la nostra provincia, all'aiuto che ci stanno fornendo anche con la loro attiva presenza in mezzo a noi, sia nei giorni scorsi che nella giornata di oggi”, ha concluso Bulbi.

L'attività del servizio di protezione civile - E' attiva da mercoledì all'interno del C.U.P., Centro unificato di Protezione Civile, di via Cadore a Forlì, una sala operativa, allestita allo scopo di garantire la presenza giornaliera degli operatori e rispondere alle segnalazioni dei cittadini, coordinare i lavori, gestire le richieste dei mezzi e le emergenze dei vari comuni. Sono nove i dipendenti provinciali tuttora impegnati nelle attività, da mattina a sera, compresa la reperibilità notturna. Le emergenze ancora da gestire riguardano alcuni Comuni, la cui situazione non è ancora stabilizzata e nei quali si sono verificate nevicate ingenti, che hanno raggiunto quasi i tre metri. Tra questi, vi sono Mercato Saraceno, Sogliano al Rubicone, Cesena, Bagno di Romagna e alcune aree di Civitella di Romagna e Premilcuore. Costantemente impegnati sul territorio, anche nei prossimi giorni, i 250 volontari di Protezione Civile.

La situazione degli istituti scolastici in provincia. La Provincia è al lavoro da venerdì per rendere accessibili gli ingressi degli edifici scolastici del territorio. Sul versante forlivese, al momento, sono al lavoro 2 bobcat e 3 squadre di operai,  per aprire i passaggi pedonali verso tutte le scuole, mentre domattina si interverrà per liberare dalla neve il parcheggio dell'istituto Artusi di Forlimpopoli. Sono già accessibili, invece, gli ingressi degli istituti Artusi di Forlimpopoli,  Aeronautico e Melozzo. Sul versante cesenate, invece, sono al lavoro 3 bobcat e 2 squadre di operai dalla mattinata. La previsione è quella di rendere accessibili le scuole tra lunedì e martedì. A Savignano, inoltre, è stato liberato l'accesso diretto all'istituto scolastico, lungo via Togliatti, mentre a Cesenatico, anche in ragione di una situazione meteorologica meno problematica, verranno verificate nella giornata di domani,  le condizioni di accesso all'istituto.  I lavori proseguiranno anche nei prossimi giorni per allargare le vie di accesso e per mettere in sicurezza le zone pericolose all'interno dei cortili degli edifici, per via degli accumuli nevosi sui tetti.

Segnalazione danni alle imprese agricole. Il Servizio Agricoltura della Provincia ha già attivato, dandone comunicazione a tutte le associazioni di categoria, la procedura di segnalazione per i danni a carico delle imprese agricole al fine di monitorare la situazione e facilitare la futura ricezione di contributi. Le segnalazioni possono essere inviate anche delle singole aziende utilizzando la modulistica, scaricabile dal sito, all'indirizzo: https://www.provincia.fc.it/agricoltura/default.htm.

Chiamate dei cittadini. Sono state circa 600, nell'arco di questi ultimi giorni, le chiamate arrivate da parte dei cittadini ai centralini della Provincia, in particolare agli uffici per la manutenzione delle strade. Inoltre alla sala operativa della Protezione Civile di via Cadore, allestita da mercoledì, sono giunte oltre 1000 telefonate (con 4 linee dedicate) e 500 e-mail.  
 
Servizio sms massivo per chiusure scuola. Mercoledì  1 febbraio il Liceo Monti di Cesena, dopo aver appreso dell'ordinanza del sindaco sulla chiusura di tutte le scuole, ha attivato il servizio di "allerta meteo" messo a disposizione dalla Provincia di Forlì-Cesena sulla piattaforma Delfoscuola, ed ha allertato mediante un invio massivo di oltre 900 sms sia i genitori degli studenti che gli insegnanti ed il personale amministrativo. Il servizio di sms massivo è stato ideato recentemente dalla Provincia proprio con questo scopo ed è aperto a tutte le scuole che vogliono implementare il servizio.
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