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Cronaca

Un mercato ambulante 2.0 per Cesena: le soluzione viste dai giovani architetti

“Spunti interessanti - interviene Alverio Andreoli, presidente della Fiva Confcommercio di Cesena – che dimostrano quanto sia necessario il confronto, per noi responsabili di categoria, per dare visibilità al comparto"

L’Università si mette al servizio del mercato ed ipotizza una risistemazione dell’area mercatale proponendo soluzioni per rinnovare e rimodernare un mercato che in questi ultimi anni ha subito qualche battuta di arresto. L’occasione dell’incontro è avvenuta la scorsa primavera quando tre studenti della Facoltà di Architettura dell’Università di Bologna sede di Cesena (Filippo Fiorentini, Lorenzo Indio e Filippo Pozzi) hanno contattato la federazioni degli ambulanti Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio, al fine di assumere informazioni e spunti inerenti l’area mercatale di Cesena e necessarie allo sviluppo di uno studio/progetto dedicato al mercato settimanale di Cesena ed alla circostante area urbana.

Da questo incontro è scaturito un progetto, finalizzato al sostenimento di un esame universitario, che partendo dall’individuazione delle criticità di un mercato che qualche ruga comincia a mostrarla, a fatica riesce a soddisfare le moderne esigenze sia dei fruitori che degli stessi operatori. Da qui sono partiti nella loro ricerca i giovani architetti che hanno immaginato e progettato il mercato del futuro nello sviluppo di dinamiche attrattive che avrebbero la funzione di rendere più appetibile l’area mercatale e maggiormente contestualizzata all’interno del centro storico. Il nuovo mercato 2.0 si pone l’obiettivo di sollecitare nuove dinamicità dell’area anche attraverso interventi mirati che ne modifichino alcuni aspetti senza peraltro svuotarne l’essenza stessa.

Maggiore disponibilità e facilità di parcheggio, previsione di una copertura parziale a vantaggio dei fruitori del mercato, individuazione di zone pausa dedicate a bambini e alla somministrazione il tutto in sintonia con una migliore accessibilità  all’ambiente nel cui contesto il mercato è collocato. “In questo momento di particolare difficoltà per il nostro mercato – ha commentato dopo l’incontro Gabriele Fantini, presidente dell’Anva Confesercenti di Cesena – credo sia di vitale importanza cominciare a ragionare su forme alternative di mercato. La crisi che sta attanagliando le nostre imprese non può essere addebitata solo e semplicisticamente ad una difficoltà finanziaria per quanto grave essa possa essere, ma a mio modo di vedere coinvolge in maniera più diretta il mercato nei suoi aspetti più caratteristici ed identitari. Per questo credo che il progetto dei giovani architetti, nella propria dimensione di ipotesi di scuola, abbia essenzialmente colto le priorità su cui concentrarci per una rimodulazione di tutta l’area mercatale”.

“Spunti interessanti - interviene Alverio Andreoli, presidente della Fiva Confcommercio di Cesena – che dimostrano quanto sia necessario il confronto, per noi responsabili di categoria, per dare visibilità al comparto. Ben vengano questi ed altri suggerimenti da condividere, in futuro, con le Amministrazioni Comunali per un rinnovamento del settore. Ringraziamo la facoltà di Architettura per il lavoro svolto che riteniamo utile ed innovativo”. 

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