La bellezza della Malatestiana spiegata ai bambini con una fiaba

L’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana presenta nelle scuole la fiaba “Guido, Violante e la farfalla” scritta da Elda Salvetti e i piccoli rispondono con un’esplosione di creatività e interesse. L'Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana (che conta oggi oltre 180 soci) si pon e l'obiettivo di stimolare la conoscenza e l’interesse dei bambini per la biblioteca cittadina.

L’argomento, del resto, è intrigante ed anche impegnativo, ma a giudicare dal successo che ha registrato in alcune scuole cesenati la presentazione e la lettura della fiaba “Guido, Violante e la farfalla” si conferma che anche i più piccoli sono in grado, se coinvolti attraverso strumenti idonei alla loro età, di capire ed apprezzare la Malatestiana e la sua storia. Com’è noto “Guido, Violante e la farfalla” è una fiaba, che tra realtà e fantasia racconta ai più piccoli la storia meravigliosa della creazione della biblioteca e del mondo in cui è nato questo scrigno del sapere. E’ stata scritta da Elda Salvetti, insegnante e membro del consiglio di amministrazione dell’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana, ed è stata illustrata dalla penna lieve di Stefania Scalone che ha ricostruito con precisione ambienti e costumi del '400.

L’incontro con la fiaba, soprattutto nella scuole elementare Marino Moretti e nella scuola materne Mulini, ha dato l’avvio ad un’esplosione di interesse, curiosità e creatività che lascerà il segno nella formazione dei ragazzi coinvolti. Le classi 5 A e 5 B della Marino Moretti e tutte le altre fino ai più piccini, grazie al prezioso lavoro di sensibilizzazione delle insegnanti, hanno sommerso l’autrice di domande e commenti, dimostrando di aver compreso come la bellezza di certe realtà vada rispettata ed amata. Una parte dei bambini si è addirittura sentita stimolata alla creazione di fiabe o di storie attorno all’argomento dell’antica biblioteca.

Il libro è stato presentato anche nella scuola materna Mulini. La sezione Coccinelle, dopo aver letto la fiaba e aver vistato la biblioteca, si è cimentata (i bambini hanno appena quattro anni...) nientemeno che nella riproduzione grafica e figurativa del testo di Elda Salvetti secondo lo stile dei codici antichi, con tanto di fregi floreali. “Esperienza molto proficua, dunque, che l’Associazione Amici della Biblioteca Malatestiana intende replicare anche con altre scuole perché la sensibilizzazione verso il patrimonio museale e la curiosità culturale vengano alimentate fin dall’infanzia”, conclude una nota dell'associazione.