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Cronaca

Il progetto in sei lingue coinvolge educatori e ragazzi con disabilità che diventano "eco-ambasciatori"

Infatti, i giovani coinvolti potranno diventare soggetti attivi, “Eco-Ambasciatori” nel loro  ambiente sociale o professionale grazie ai materiali e alle attività predisposte.

Il progetto Insidee - Inclusion through Sustainable Development and European Eco-citizenship (inclusione sociale attraverso lo sviluppo della cittadinanza ecologica e ambientale) rivolto ai  giovani con disabilità intellettuale e agli operatori del settore è giunto alle battute finali. Attraverso l'educazione non formale e l'organizzazione di attività di supporto, il progetto, che si è  sviluppato parallelamente in Bulgaria, Spagna, Lettonia e Francia oltre che in Italia, getta le basi per incoraggiare i giovani con disabilità intellettiva a mettere in pratica azioni ecologiche che possono  avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla loro vita di tutti i giorni. 

Infatti, i giovani coinvolti potranno diventare soggetti attivi, “Eco-Ambasciatori” nel loro  ambiente sociale o professionale grazie ai materiali e alle attività predisposte. I temi del progetto nascono dai 17 obiettivi dell’Agenda 2030, e questi sono i cinque ambiti su cui si è lavorato: cibo sostenibile; gestione delle risorse idriche; gestione dei rifiuti; energia rinnovabile; città sostenibili .Dalla scorsa estate sono state organizzate diverse attività e nelle scorse settimane sono stati  presentati agli operatori i materiali di formazione, le schede attività e gli strumenti informatici (sito, app).  L'organizzazione francese Au fil de la Vie, capofila del progetto, ha predisposto e realizzato  una formazione congiunta del personale (operatori, formatori, tutor, ecc.) dei cinque Paesi coinvolti in cui sono stati presentati il corso per formatori e i materiali didattici per gli utenti finali con  l’obiettivo di far loro scoprire e sperimentare e valutare gli strumenti e i metodi creati.

 Per presentare il progetto e i materiali realizzati, Ri.Nova Soc. Coop. ha realizzato nella Provincia di  Forlì-Cesena tre “multiplier events” che hanno coinvolto 30 persone, fra operatori sociosanitari, educatori, responsabili e dirigenti delle strutture che operano con i ragazzi disabili del territorio. "Nel primo incontro -viene spiegato - abbiamo incontrato Carmelina Labruzzo, assessore ai Servizi per le persone e le  famiglie del Comune di Cesena e i responsabili, i dirigenti e i presidenti di associazioni ed enti  aderenti al “Tavolo di dialogo e coordinamento sulla disabilità” del comune di Cesena.  Negli altri due incontri abbiamo presentato i materiali agli operatori sociosanitari della Coop Cils di  Cesena e a operatori sociosanitari, educatori, coordinatrice del servizio domiciliare, responsabile del  personale e presidente della Coop Tragitti di Forlì. Tre sono i principali materiali realizzati nelle sei lingue (italiano, francese, spagnolo, lettone, bulgaro  e inglese) dei partner: corso di formazione per operatori su piattaforma Moodle Materiali didattici per gli utenti finali Webapp “Insidee - Diventa un Eco-Ambasciatore” per i ragazzi ll corso di formazione che fornisce agli educatori le conoscenze e le competenze necessarie a  progettare e a realizzare attività educative per le persone con disabilità mentali, sui temi della  sostenibilità ambientale".
 

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