Halloween, rabbia incontenibile dopo l'evento al castello. La replica: "Un flop ma nessuna truffa, pronti con i voucher"

Tanta attesa, una grossa delusione e la rabbia riversata sui social che ha travolto un'azienda che organizza centinaia di eventi e che giustamente si difende dalle accuse. Il tour dell'orrore per festeggiare Halloween al Castello di Ribano si è trasformato in un 'giallo'. Almeno questo si evince dalle decine di recensioni, tutte a senso unico, di persone che si sono sfogate su Facebook, subito dopo essere uscite dal suggestivo castello che si trova a Savignano sul Rubicone. 

Doveva essere una "notte da paura", "un itinerario del terrore mai visto prima". "Qui, ogni partecipante entrerà in relazione con l'orrore, in un'esperienza unica di interazione con i personaggi", così veniva presentato 'Panic Halloween, il Castello degli Orrori'. Molto dettagliata la descrizione della serata per festeggiare Halloween: "Uno storytelling tour a lume di candela all’interno delle stanze del Castello dove incontrerete le anime dannate dei più celebri serial killer, e creature dell’abisso". Un evento in cui "la suspence sarà la vostra compagna di viaggio".

Il problema è che la serata ha a dir poco tradito le attese, le recensioni di protesta infatti parlano di un evento completamente differente rispetto a quello che era stato annunciato e promosso anche sui social. Questo il tenore di una delle tante recensioni, una delle meno furenti: "In una parola sola: imbarazzante. Avete pubblicizzato un evento completamente diverso da come si è svolto. 45 minuti scarsi dove un'infinità di persone stipate ascoltavano tre attori che hanno fatto tre monologhi. Se sapevo che era così stavo nel divano con un audiolibro e stavo anche più comoda. Non parteciperò mai più ad un evento organizzato da loro". 

C'è chi parla di "20 euro buttati nel c.....", alcune recensioni sono particolarmente dure, i partecipanti a 'Panic Halloween' hanno fatto fatica a smaltire la rabbia. In uno dei commenti si legge "stasera di pauroso c'è stata solo l'organizzazione, una delusione completa". In un'altro post di protesta si legge: "3 attori in una piccola stanza con tanta gente..nessuna paura ma proprio vergognoso e c'erano famiglie che oltre ad aver speso i soldini, si sono trovati con bambini tristi e delusi. Vergogna!".

"Eravamo stipati, non vedevo l'ora di uscire"

Ecco la testimonianza di una ragazza che ha partecipato alla serata: "E' stato un evento completamente diverso da quello pubblicizzato. La cosa che fa quasi sorridere è che la descrizione è molto dettagliata, ma non c'era praticamente nulla di quello annunciato. Si parlava di interazione con personaggi in giro per il castello. In realtà le 'segrete' del castello erano lo scantinato del ristorante. E' stato un evento con centinaia di persone, nel mio turno eravamo una settantina, chi ci ha accolto ci ha portato nello scantinato del ristorante dove c'erano tre attori che hanno fatto tre monologhi. Davanti a me avevo 40 persone e non ho visto praticamente nulla, il tutto è durato circa 45 minuti. Eravamo stipati e non vedevo l'ora di uscire, all'uscita abbiamo provato a chiedere spiegazioni ma anche la persona che ci ha accolto era imbarazzata e non sapeva cosa dire. Un evento può piacere o non piacere, ma in questo caso la situazione è stata ben diversa. Chi ha pagato il biglietto di 20 euro si è trovato di fronte ad un qualcosa completamente diverso da quello che era stato pubblicizzato. Non c'era neanche un addobbo, non c'era un po' di musica, devo dire che è stato inquietante, io ho chiesto via mail il rimborso del biglietto. Potrebbe essere un incidente di percorso di questa compagnia, potrebbero rimediare ammettendo l'errore e rimborsando i partecipanti alla serata per non perdere di credibilità".

"L'evento è stato un flop, ma non c'è stata nessuna truffa"

La compagnia che ha organizzato l'evento, Experienze.it, sollecitata sul caso, replica offrendo un quadro preciso di quanto accaduto. "In primis dobbiamo ammettere che l'evento è stato un flop, ma quello che è accaduto e che sta accadendo è inaccettabile. Le persone lamentano di essersi trovate davanti ad un evento difforme rispetto a quello pubblicizzato, ma non c'è stata nessuna pubblicità ingannevole. La descrizione non è mai stata modificata, e ha sempre parlato di storytelling, probabilmente molti non conoscono il significato di questa parola. E' nato un equivoco, ma quello che era stato annunciato è stato fatto, gli attori hanno realizzato dei racconti dell'orrore". 

"Noi - spiega Experienze.it - prendiamo con largo anticipo in affitto le location e poi affidiamo alle agenzie di animazione l'organizzazione dello spettacolo. Abbiamo promosso l'evento con una locandina del tutto generica 'Panic Halloween', poi la descrizione più dettagliata è stata fatta dallo staff che ha messo in scena l'evento. Trovo inaccettabile che un attore venga aggredito e derubato, così come è inaccettabile essere diffamati come sta accadendo, riceviamo telefonate di minacce e insulti, ci stanno dando dei truffatori, ma noi non abbiamo voluto rubare i soldi a nessuno. Facciamo tanti eventi di successo, anche in Romagna, cito le cene a lume di candela a Verucchio. Per chiudere questa situazione che ci sta danneggiando, come azienda ci impegniamo a fornire dei voucher su richiesta di chi ha partecipato all'evento al castello di Ribano, per dare la possibilità di assistere ad un altro nostro evento".