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Cronaca

“Gli Esclusi”, si riflette su chi soffre per i problemi mentali con una rassegna cinematografica

Ai nastri di partenza l’edizione 2024 di “CinemAnimamente”, la rassegna cinematografica promossa dall’Unità Operativa Dipendenze Patologiche Forlì Cesena - Dipartimento salute mentale dell’Ausl Romagna

Ai nastri di partenza l’edizione 2024 di “CinemAnimamente”, la rassegna cinematografica promossa dall’Unità Operativa Dipendenze Patologiche Forlì Cesena - Dipartimento salute mentale dell’Ausl Romagna, in collaborazione con la Cooperativa Il Mandorlo, il Cinema Eliseo Cesena, l’Associazione Analysis e il patrocino del Comune di Cesena.

Cinema AnimaMente è una proposta unica nel suo genere per l’originalità e la forza dei messaggi regalati dalle pellicole presentate e che poi vengono approfonditi dai registi e dai relatori ospiti e dal pubblico presente in sala.

L’obiettivo dell’iniziativa, fin dalla sua nascita, nel 2004, è quello di proporre attraverso il linguaggio del cinema un momento di riflessione e sensibilizzazione sul tema della salute mentale e del benessere psicologico. Proporre un percorso che permetta un’analisi attraverso il linguaggio filmico (Cinema) del rapporto tra esperienza interiore (anima), le modalità esistenziali e le visoni del mondo (mente).

La formula che caratterizza la rassegna e che già negli anni passati ha ottenuto grande partecipazione è il dialogo tra cinema e il mondo della cura. Tra il regista e gli attori del film con esperti della salute mentale, della psicologia e della relazione di aiuto per permetter una visione allargata sui temi della condizione umana e sociale.

Ogni anno i film proposti sono legati da un filo conduttore; per l’edizione 2024 è stato scelto il tema “Gli Esclusi”. Sentirsi esclusi, emarginati, isolati e tenuti fuori dal gruppo di appartenenza appare un tema importante poiché l’esclusione forzata e prolungata nel tempo causa nell’individuo delle sofferenze mentali che si ripercuoteranno anche sul suo benessere fisico oltre che psichico.

Il programma prevede cinque film per cinque dialoghi che abbracceranno il tema dell’esclusione in diversi ambiti: il lavoro, la vecchiaia, lo straniero, la precarietà, la malattia mentale.

Ad inaugurare la rassegna, lunedì 5 febbraio alle ore 20.45, saranno il dottor Michele Sanza direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena, Ausl Romagna e Luana Grilli presidente della Cooperativa Il Mandarlo. A Seguire, la proiezione di “Palazzina Laf” di Michele Riondino. Presenterà il film il regista e attore Elio Germano che dialogherà con Gianluca Farfaneti, psicologo, responsabile del servizio di Psicologia clinica e psicopatologia Forlì-Cesena, Ausl Romagna. L’appuntamento sarà moderato da Daniele Gualdi, professore alle Università di Bologna e Parma.

L’appuntamento successivo sarà martedì 13 febbraio, alle ore 20.45, con Il Punto di Rugiada di Marco Risi. A discuterne con il regista sarà Rabih Chattat, Professore di Psicologia Clinica all’Università di Bologna

Martedì 20 febbraio, alle ore 20.45, toccherà al regista Ciro Formisano che presenterà il suo film L‘Anima in pace e dialogherà con Annalisa Vigherani, psichiatra del Centro di Salute Mentale di Cesena- Ausl Romagna.

La rassegna proseguirà martedì 27 febbraio, alle ore 20, con Giorgio Diritti e il suo film “Lubo”. Al termine della proiezione il regista dialogherà con Monica Pacetti, psichiatra del Centro di salute mentale di Forlì, Ausl Romagna.  A moderare l’appuntamento sarà Daniela Gualdi.

A chiudere il ciclo, martedì 5 marzo, alle ore 20.45, sarà il regista Francesco Munzi che presenterà il suo “Kripton” e sarà in dialogo con Michele Sanza, Direttore Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze Patologiche Forlì-Cesena, Ausl Romagna

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