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Cronaca

Rifiuti, il Comune di Cesena riporta in casa la gestione della Tari

Era stato, infatti, il consiglio comunale a votare nel febbraio scorso all’unanimità una delibera di indirizzo per valutare la possibilità di riportare all’interno dell’ente la gestione diretta di tutti i tributi di competenza comunale, Tari compresa

Dal prossimo gennaio sarà direttamente il Comune di Cesena a occuparsi della gestione della Tari, la tassa sui rifiuti la cui riscossione finora è stata affidata a Hera. A darne notizia sono il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini con una lettera inviata ai consiglieri comunali. Era stato, infatti, il consiglio comunale a votare nel febbraio scorso all’unanimità una delibera di indirizzo per valutare la possibilità di riportare all’interno dell’ente la gestione diretta di tutti i tributi di competenza comunale, Tari compresa. Sulla base di quella indicazione l’amministrazione comunale di Cesena ha effettuato una serie di verifiche per  individuare i pro e i contro di questa soluzione e al termine di questo percorso (che ha coinvolto anche gli altri Comuni dell’Unione Valle del Savio, con la prospettiva di estendere anche a loro il nuovo sistema di gestione)  ha ritenuto prevalenti gli aspetti positivi, a partire dall’ l’integrazione delle banche dati, che consentirà un più efficace contrasto all’evasione. Da qui la decisione di internalizzare il servizio a partire dall’inizio del 2016.

"Lo scorso 26 febbraio - ricordano Lucchi e Battistini - il Consiglio comunale approvò all’unanimità una delibera che impegnava la Giunta a svolgere un’analisi di fattibilità della riorganizzazione degli uffici comunali, necessaria per internalizzare la gestione della Tari. Successivamente, anche l'Unione dei Comuni Valle del Savio ha approvato un atto di indirizzo finalizzato all’internalizzazione del servizio. Com’è noto, ad oggi il servizio è stato realizzato da Hera, con un costo inferiore a quello individuato dalla gara svolta dalla centrale di acquisto regionale Intercent-er. Partendo quindi dalla situazione esistente, è stato dato seguito all’indirizzo consigliare, interpretando questo percorso che prevede la gestione diretta di tutti i maggiori tributi di competenza comunale e, quindi, anche della Tari. In particolare, l’amministrazionecomunale di Cesena ha elaborato uno studio al fine di verificare la possibilità di gestire internamente il servizio di riscossione della Tari, tenendo conto della specifica situazione dell’organizzazione del Comune di Cesena e, nel contempo, avendo a riferimento i percorsi già intrapresi da altri Comuni della Regione".

"Naturalmente, l’indagine ha coinvolto anche gli altri Comuni dell’Unione dei Comuni Valle del Savio, nell’intento di estendere l’eventuale nuovo modello di gestione - proseguono gli amministratori -. L’esame ha messo in luce le opportunità che tale modalità è in grado di offrire. In modo particolare, esse sono: la sinergia che può emergere in ambito di contrasto all’evasione, grazie alla riunione delle banche dati; l’allargamento della base imponibile, utile per contenere la pressione fiscale locale; la possibilità di avere un maggior controllo del territorio; l’opportunità di realizzare un portale interattivo per il cittadino, grazie al quale ogni cittadino potrà verificare la propria posizione ed interagire con gli uffici attraverso uno sportello telematico. Come avviene per ogni analisi fatta con serietà, sono state messe in evidenza anche le difficoltà che il nuovo servizio comporta: la prima bollettazione su cui si sconteranno le complicazioni dovute al passaggio delle banche dati dal precedente gestore al Comune; le problematiche che attengono alla riorganizzazione interna degli uffici, con piccoli disagi che si manifesteranno, soprattutto, nel primo anno di acquisizione del servizio".

"A fronte di questa analisi costi-benefici l’amministrazione comunale, ritenendo prevalenti gli aspetti positivi, ha portato avanti la scelta di internalizzare il servizio di riscossione della Tari a partire dal 2016. Il servizio verrà quindi svolto dagli uffici comunali che, per la riorganizzazione delle banche dati e per l’allineamento delle stesse, si avvarranno del supporto di un partner individuato tramite gara ad evidenza pubblica, già pubblicata - continuano -. Siamo convinti si tratti di una modifica importante nell’organizzazione del servizio, in quanto consentirà una miglior conoscenza delle posizioni dei singoli contribuenti in relazione alla fiscalità locale: ciò si tradurrà in un servizio in grado di agevolare il cittadino nel rapporto con la Pubblica Amministrazione".

"Infatti, questa nuova organizzazione consentirà di implementare a breve il portale per il cittadino, in grado da un lato di far interagire i cittadini con l’ufficio tributi, dall’altro di favorire l’integrazione delle banche dati, con l’obiettivo di contrastare l’evasione tributaria, contenendo così la pressione fiscale - concludono -. Infine, ci preme sottolineare come la scelta di gestione diretta della riscossione della Tari, si innesta all’interno del percorso che condurrà alla gestione associata dei vari servizi comunali, nell’Unione dei Comuni Valle del Savio. L’intento, com’è noto, è quello di promuovere l’integrazione dell’azione amministrativa fra i Comuni di Bagno di Romagna, cesena, Mercato Saraceno, Montiano Sarsina e Verghereto, da realizzarsi attraverso la progressiva unificazione delle funzioni e dei servizi comunali, con la finalità un utilizzo più efficiente delle risorse". 

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